Ospedale di Perugia capofila delle Unità di degenza infermieristica

 

PERUGIA – L’Azienda Ospedaliera di Perugia sarà capofila del confronto delle Unità di Degenza Infermieristica, a due anni dalla loro istituzione.  Il progetto è stato messo a punto  dopo un confronto tra la presidente della federazione  nazionale dei collegi IPASVI Barbara Mangiacavalli  e il direttore del S,Maria della Misericordia Emilio Duca  avvenuto in occasione del convegno sulla sicurezza delle cure e la responsabilità degli infermieri, organizzato per il rinnovo del direttivo del collegio IPASVI di Perugia. Mangiacavalli ha commentato  positivamente  i risultati  conseguiti  in poco più di due anni  dalla Unità di Degenza Infermieristica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, che ha permesso di liberare risorse in termine di posti letti per il decongestionamento delle diverse aree assistenziali, valorizzando ruolo e responsabilità del personale infermieristico.

Sono stati infatti oltre 1700 i pazienti accolti nella struttura, con raggiungimento di  buoni esiti assistenziali e eccellente qualità percepita . In Italia sono cinque gli Ospedali che si avvalgono della Unità di Degenza Infermieristica “quale innovazione organizzativa, per migliorare i percorsi di dimissione in forte integrazione con il territorio”, come ha sottolineato il dg Emilio Duca, che ha manifestato la volontà di ospitare presso l’Azienda Ospedaliera  di Perugia un meeting con le altre realtà del territorio nazionale per  un benchmark tra sistemi sanitari.  L’incontro  si propone di valorizzare  le esperienze delle diverse realtà nazionali  che hanno adottato  il nuovo modello organizzativo, chiedendone l’inserimento nel tavolo tecnico del Ministero della Salute sui  modelli degli Ospedali di Comunità.  All’incontro hanno anche  partecipato la responsabile delle professioni sanitarie  Gabriella Carnio, il presidente  del Collegio IPASVI di Perugia Palmiro Riganelli, il responsabile della Unità  di Degenza Infermieristica  Daniele Torroni e la coordinatrice della Struttura Catia Castraberte.

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