Panicale, il Santuario di Montigiovino ospita uno dei momenti più intensi della Sagra musicale umbra

PANICALE – Sarà il Santuario di Mongiovino a Panicale ad ospitare uno dei momenti più intensi della Sagra musicale umbra. Domenica 10 settembre la rassegna approda al Santuario mariano con la composizione che è l’emblema della Sagra stessa: Fratres di Arvo Pärt, affidata all’arte di un interprete intensissimo quale Hugo Ticciati, che fu la rivelazione del Festival 2016.

Insieme ai musicisti di O/Modernt, il Festival svedese promosso dallo stesso Ticciati, la commovente pagina di Pärt sarà presentata al pubblico nello splendore artistico del Santuario di Mongiovino, uno dei più preziosi scrigni d’arte dell’Umbria. Là Ticciati esplorerà in una sua personale rielaborazione la Ciaccona per violino solo di Bach cavandone i corali nascosti in collaborazione col clarinettista Christoffer Sundqvist, prima di immergersi con i suoi colleghi nelle visioni del Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen, il lavoro nato durante la Seconda Guerra Mondiale in un campo di concentramento, sublime monito, atto di fede nella musica e fonte di speranza.

L’edizione di quest’anno della Sagra ha come tema conduttore «Fratres», prendendo spunto dalla celebre composizione di Arvo Pärt, il massimo interprete della spiritualità musicale contemporanea. Il tema della fratellanza è stimolato anche dalla ricorrenza del Quinto Centenario della Riforma Protestante di Martin Lutero.

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