Pd, Luca Secondi: “Occorre percorso nuovo per centrosinistra”

CITTA’ DI CASTELLO – “Il centro sinistra odierno è in una fase oramai di stallo da troppo tempo, nessuno può rivendicarsi come il salvatore o il detentore della ricetta per risollevare le sorti dell’attuale situazione, ma sicuramente le riflessioni attuali sono o di scarso livello propositivo se non addirittura dannose. A volte si teme di innovare, e si preferisce per lo più affidarsi a schemi del passato, sembrano più utili e rassicuranti, ma in realtà inefficaci e nemmeno più compresi nella società odierna. Innovare nelle idee, senza assolutamente farne una questione generazionale ma mentale, creare un modello più pertinente alle esigenze della nostra comunità”. È quanto dichiarato dall’assessore ai Lavori Pubblici e Polizia Municipale del Comune di Città di Castello, Luca Secondi, esponente del Partito Democratico con incarichi negli organismi dirigenti a livello locale e regionale. “Il centrosinistra – prosegue Secondi – ha la grande colpa di non essere un chiaro portatore di valori in cui pezzi più o meno ampi della nostra società si possano riconoscere. Non funziona più lo schema della lotta di classe od altre contrapposizioni sociali per poter costruire un nuovo centrosinistra, serve identificare ed interpretare dinamiche e fratture sociali attuali, i fondamentali valori di libertà ed uguaglianza. Serve un nuovo modo di fare politica e incarnare la politica, che sia nettamente in contrapposizione con l’attuale modo di agire che punta unicamente al consenso, convincere per vincere, incurante poi di perseguire nel modo migliore il bene pubblico, mettendo in campo scarse capacità di governo o al più unicamente finalizzate ad una continua azione propagandistica, cosa che sta accadendo in maniera plastica a livello nazionale”. “In questo filone di agire politico – precisa ancora Luca Secondi – si affida lo schema del cosiddetto buon senso, che in realtà è il senso comune, quello da bar dello sport, dove le boiate più assurde diventano assolute verità; oppure con la individuazione di nemici o pericoli sociali che portano a mettere per lo più gli ultimi contro gli ultimissimi, ma che hanno le ineludibili capacità di aggregare interi gruppi di persone che si riconoscano in ciò. Dall’altra il centrosinistra spesso ha contrapposto come schema quello del buon governo, sempre che lo sia sempre stato, dove l’azione politica è concentrata sull’amministrare ma senza dare un minimo visione politica organica del suo agire. Per dare un esempio, come se nel costruire una casa ci si concentra a fare un buon bagno, una buona cucina, una buona camera, ma tutti questi locali fatti con stili diversi e modalità differenti; il risultato è una casa caotica che risulta non comprensibile, ecco il centro sinistra manca di una visione in cui importanti pezzi di società (a partire dalle classi meno abbienti e classe media) si possano riconoscere”. “Pertanto è ineludibile creare un percorso nuovo – conclude Secondi – costruito sul colmare le moderne fratture sociali che imperversano la società dell’oggi, costruito su solide basi valoriali di libertà e solidarietà, un percorso che nasca dalla buona volontà di persone, classi dirigenti di ogni genere, terzo settore, che operino questo nuovo modo di vedere il mondo, capace di aggregare non attraverso le contrapposizioni e l’individuazione di nemici ma attraverso una visone positiva della società del futuro. Una politica, quindi, che, in controtendenza agli attuali schemi cinici di mero consenso, operi un’azione di pacificazione sociale attraverso valori solidaristici e che tutelino il singolo cittadino dalle ventate populiste con rinnovati e forti diritti di libertà individuali. In questa ottica e parafrasando una celebre frase, forse non tutti sono responsabili della situazione attuale ma lo diventeremmo se non facciamo nulla per cambiarla, praticamente non ci sono spettatori innocenti, con questo spirito si muove il mio impegno nell’operare un rinnovato impegno politico”.