Perugia, a Ponte San Giovanni pini e tombini in attesa di attenzione

PERUGIA – Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per l’ennesima chiamata di un ramo di pino pericolante all’incrocio delle centralissime via della Scuola e via Catanelli. Ma in via della Scuola e in altre vie e piazze delimitate dai pini, sono decine e decine i rami che annunciano una prossima caduta. E se sulla piazzetta di via Donini, a Pieve di Campo, il pino è stato clemente facendo cadete il ramo proprio lungo il tronco e quello di via della Scuola si è schiantato senza cadere a terra, ma rimanendo il bilico proprio sopra il marciapiede, tra l’altro molto transitato da anziani, mamme con la carrozzina per raggiungere la fresca ombra del parco, non è detto che vada sempre bene e che a subire il danno della caduta di rami siano pedoni o automobili. Come del resto è capitato e capita in tutta Italia. E proprio mentre i vigili tagliavano il ramo per mettere in sicurezza il marciapiede un signore ha fatto notare altri rami dello stesso pino e degli altri lungo la via che, educatamente, annunciano la prossima caduta mettendoli ad angolo retto con il tronco. Sono, tra l’altro alberi gentili i pini, perché sono “autopotanti” annunciando per tempo il distacco, lo schianto dei rami. Un annuncio ignorato da chi, esperto, dovrebbe provvedere in tempo per sanare il pericolo. “Ma dove sono coloro che dovrebbero osservare e considerare queste situazioni?”, si domanda sconsolata la gente richiamando anche l’attenzione ai tombini, sistematicamente chiusi e in completo abbandono, lungo le strade e i marciapiedi. Anche i tombini sono “gentili” facendosi notare quando sono pieni di foglie, detriti, erbacce e chiedendo interventi prima che la pioggia o un violento acquazzone provochi danni alle strade, agli scantinati, ai negozi, alle abitazioni.

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