Perugia, al via il nuovo anno pastorale con la solennità della Madonna della Grazie

PERUGIA –  Tradizione vuole che nella Chiesa di Perugia-Città della Pieve la solennità della Madonna delle Grazie del 12 settembre, festa liturgica del Santissimo Nome di Maria, segni ufficialmente l’inizio del nuovo Anno pastorale (2019-2020) a livello diocesano. E’ un appuntamento che vede radunarsi attorno al proprio Pastore sacerdoti, religiosi, religiose, diaconi, seminaristi e popolo di Dio per la concelebrazione eucaristica nella cattedrale di San Lorenzo (giovedì 12 settembre, ore 18) presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti. Al termine della liturgia il presule, come è consuetudine, si raccoglierà in preghiera davanti alla venerata immagine della Madonna delle Grazie, dipinta da un allievo della scuola del Perugino su una delle colonne della navata centrale della cattedrale, recitando l’atto di affidamento della città e dell’Archidiocesi alla protezione della Beata Vergine Maria scritta dal suo predecessore, il cardinale Gioacchino Pecci, vescovo di Perugia dal 1846 al 1878, poi papa Leone XIII.

L’ordinazione diaconale di Alfonso Liguori. In occasione di questa solennità, l’arcivescovo ordina spesso alcuni seminaristi diaconi transeunti, che si preparano al sacerdozio nel corso del nuovo anno. E’ il caso del seminarista Alfonso Liguori, originario di Napoli, dove è nato nel 1988 e successivamente trasferitosi con la famiglia a Perugia, che per l’imposizione delle mani del cardinale Bassetti riceverà l’ordinazione diaconale il 12 settembre in San Lorenzo. La vocazione di Alfonso Liguori nasce nella Comunità Magnificat, che inizia a frequentare dopo aver partecipato, su invito di alcuni amici, ad una messa nella serata di San Silvestro del 31 dicembre 2007, nella chiesa del Santuario della Madonna dei Bagni in Casalina di Deruta, sede di un’opera segno di carità della Chiesa diocesana animata da giovani. «Ho iniziato a quel punto a farmi delle domande – raccolta l’aspirante diacono in un’intervista al settimanale cattolico umbro La Voce –, a chiedermi cosa il Signore volesse da me. Poi ho iniziato anche il cammino con la Pastorale vocazionale e la domanda è un po’ cambiata: cosa volevo io? Quali erano i miei desideri più profondi? Sentivo che la felicità mi sarebbe venuta dal donare la vita. Da lì a poco sono entrato in Seminario».

L’ordinazione presbiterale di Daniele Ripiccini. All’ordinazione diaconale del 12 settembre seguirà quella presbiterale di Daniele Ripiccini, diacono permanente, in calendario sabato 14 settembre (ore 17), festa liturgica dell’Esaltazione della Santa Croce, nella chiesa del Santuario della Madonna di Fatima di Città della Pieve. Ripiccini sarà ordinato presbitero dal cardinale Bassetti. «La gioia di una Chiesa viva e feconda – scrive La Voce nel dare l’annuncio di quest’ordinazione – adornerà la Festa dell’Esaltazione della Santa Croce, cattedra da cui sorge il sacerdozio e a cui lo stesso ritorna con il sacrificio della santa messa, sacramento che Daniele celebrerà quotidianamente». Ripiccini ha 48 anni e un trascorso nella concretezza della vita da artigiano del cotto e legata alla sua terra, San Valentino della Collina (Marsciano). Dopo esser stato ordinato diacono nel 2016, Daniele giunge all’ordinazione presbiterale guidato del cardinale Bassetti che ne ha attestato la fede, l’impegno e gli studi accademici. Il suo servizio nelle parrocchie di Papiano, San Biagio, Sant’Elena, Cerqueto e Compignano, proseguirà sia nel territorio di destinazione del suo ministero che nella scuola come insegnante di religione. Nel cammino verso il sacerdozio è stato sostenuto dai parroci della sua Unità pastorale.