Perugia, contro il declassamento dell’Archivio di Stato, l’assessore Severini scrive al ministro

PERUGIA – L’assessore comunale Maria Teresa Severini ha scritto al ministro Dario Franceschini sulla situazione della Soprintendenza archivistica per l’Umbria e dell’Archivio di Stato. In vista c’è l’accorpamento della Soprintendenza archivistica per l’Umbria con quella della Marche, con il conseguente spostamento della sede ad Ancona e il declassamento dell’Archivio, voluto con la riforma ministeriale del d.P.C.M. n.171 del 2014.

“La valutazione – afferma nella lettera l’Assessore Severini” – andava fatta se non con il criterio del numero degli abitanti regionali, Perugia terza città dell’Italia centrale con  160 mila mentre Ancona ne ha 100 mila circa,  almeno per l’importanza oggettiva dei beni archivistici da tutelare che oltre mille anni di storia hanno qui depositato, di rilievo superiore e noti al mondo”.

Va inoltre ricordato che l’Archivio di Stato di Perugia è l’unico in Italia che ha quattro sezioni di Archivio di Stato: Assisi, Foligno, Gubbio e Spoleto.

“L’importanza archivistica di Perugia – sottolinea Severini nella missiva – è proporzionale e corrispondente allo straordinario lascito che la caratterizza dall’epoca benedettina e del libero comune e al suo visibile carattere architettonico; Perugia è di grande tradizione culturale, non a caso è sede di una delle Università degli studi più antiche d’Europa;  sede anche dell’Università per stranieri che l’ha resa nota a tanti studiosi esteri ed è il cuore della regione centrale d’Italia, ricchissima di storia e di patrimonio archivistico, ma che sola tra le regioni centrali vieni ora privata di questo livello!”.

L’assessore conclude la sua lettera chiedendo al ministro di riflettere sulla scelta fatta: “La ferita recata a Perugia dal declassamento dell’Archivio– si legge – umilierà anche la valorizzazione, la promozione culturale e l’attività degli uffici.

Le chiedo di riflettere sulla scelta fatta, così incongrua e dannosa, e di poterla rivedere restituendo la giusta qualifica dirigenziale all’amministrazione archivistica dell’Umbria”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.