Perugia, è morto don Dante Ceccarelli: parroco emerito di San Martino in Colle
PERUGIA – Dopo un lungo periodo di malattia, il 23 dicembre, presso la Residenza protetta per anziani “Fontenuovo” di Perugia, è tornato alla Casa del Padre don Dante Ceccarelli, parroco emerito di San Martino in Colle.
Appresa la notizia, il cardinale Gualtiero Bassetti si è raccolto in preghiera e ha espresso profondo cordoglio alla famiglia e alla comunità parrocchiale che don Dante ha guidato pastoralmente per molti anni, fin a poco tempo prima del suo ritiro a Fontenuovo avvenuto nel 2009. Nella cappella interna di questa struttura diocesana di ospitalità e cura per anziani è stata allestita la camera ardente dalla mattinata del 24 dicembre; mentre le esequie, presiedute dal cardinale Bassetti insieme al suo vescovo ausiliare, mons. Paolo Giulietti, si terranno martedì 26 dicembre, alle ore 10, nella chiesa parrocchiale dove per tanti anni don Dante svolse il suo ministero presbiterale da autentico servitore della «vigna del Signore», divenendo punto di riferimento spirituale ed umano per tante generazioni di ragazzi e ragazze di San Martino in Colle e dintorni.
Don Dante Ceccarelli era nato a San Felice Circeo (La) il 20 agosto 1928 ed ordinato sacerdote il 1° maggio 1954 dopo aver compiuto i suoi studi teologici come membro della grande famiglia della Congregazione Salesiana, fortemente attratto sin da ragazzo dagli insegnamenti e dalla santità di Don Bosco. A San Martino in Colle fondò l’Oratorio parrocchiale, prodigandosi molto per la costruzione del teatro e del campo da calcio, ancora oggi luoghi di ritrovo per molti giovani ai quali la Parrocchia offre diverse attività socio-aggregative, culturali e sportive.
A don Dante, formatosi alla Scuola dei sacerdoti di Don Bosco, le giovani generazioni sono state sempre molto a cuore per le quali ha speso non poche energie, come anche per le persone e le famiglie in difficoltà, che, oltre ad avere dal loro parroco una parola di conforto, hanno ricevuto anche aiuti concreti e preziosi consigli. Così lo ricordano alcuni suoi parrocchiani e i confratelli nel sacerdozio.