Perugia, gli studenti dell’Itts Volta mettono in mostra le loro idee e creazioni

PERUGIA – Sono stati 31 progetti, realizzati dagli studenti del triennio dell’Istituto tecnico tecnologico Alessandro Volta di Perugia, a essere presentati nell’ambito di ‘Start up’, l’evento organizzato dalla scuola di Piscille, giunto alla sua terza edizione. I ragazzi dei sei indirizzi di chimica, grafica, informatica, elettronica, meccanica e elettrotecnica hanno mostrato, nella palestra dell’istituto, le loro idee e creazioni a un gran di numero di visitatori tra cui aziende, università e genitori. “Abbiamo formalizzato l’evento da tre anni – ha spiegato Rita Coccia dirigente Itts Volta –, ma anche prima abbiamo sempre svolto attività di questo genere. Una grande giornata in cui i ragazzi possono presentare le loro opere d’ingegno create durante l’anno”. “Tra i progetti realizzati – ha spiegato Francesca Gobbi docente di informatica dell’Itts Volta – un robot con l’uso di Arduino e la stampante 3D, in grado di muoversi e di salire una rampa, videogiochi e ancora un’applicazione che utilizza connessioni remote e database”. “Quest’anno – ha proseguito Paolo Vescarelli docente di elettronica dell’Itts Volta – abbiamo avuto la possibilità di integrare elettronica e meccanica. Tra le novità un piccolo trattore costruito integralmente da un ragazzo, una mano e un occhio robotici e una mano prensile che si adatta in base all’oggetto”.

Innovazioni anche in campo solidale, infatti, nell’ambito di ‘Abilità in rivolta’, un FABLab in collaborazione con la Croce Rossa in cui studenti, ingegneri e ragazzi disabili possono collaborare per ideare e realizzare qualcosa di nuovo che possa essere utile nella vita di tutti i giorni, gli studenti del Volta hanno creato una canna da pesca per un soggetto tetraplegico. Ma non solo, anche un dispositivo per accendere le luci in tutta la casa pigiando un semplice tasto e un altro per sordomuti che trasforma il suono in luce cambiando colore in base al tipo di rumore, denominato ‘Progetto celeste’.

Interessanti poi, un robot ‘Betabot’ per esplorare zone disastrate, ad esempio terremotate o di guerra, con sensori per rilevare ostacoli o invenzioni utili nella vita di tutti i giorni come ‘Pet Duino’, un dispositivo che programmato darà cibo e acqua all’animale di casa.

Alcuni studenti di chimica, invece, hanno creato un dispositivo per la cucina molecolare ‘Ball-Matic’ per creare in modo facile e veloce un gran numero di sfere alimentari di cui è stato depositato anche il brevetto. Altri hanno simulato un’impresa di profumatori per ambiente gestendola anche economicamente. Non sono mancati poi lavori di domotica per controllare gli impianti elettrici nelle abitazioni tramite applicazioni o con il semplice utilizzo della voce, campagne di comunicazione grafica per aziende ma anche l’utilizzo di pannelli per sostituire gli sfondi in un video. C’è anche chi ha creato un biotrituratore per compost o chi ha riprodotto un parcheggio per auto.

“Alcuni ragazzi – ha concluso Stefano Nardi docente di meccanica della scuola – hanno  restaurato due motori degli anni ’50 e sperimentato un motore stirling mentre un altro ha realizzato uno strumento musicale”.

Insomma una vetrina che ha dato spazio all’ingegno e alla creatività dei ragazzi. L’edizione di quest’anno ha visto anche la partecipazione del gruppo ‘Lions Club Maestà Delle Volte’ che ha bandito il concorso per il miglior video/prodotto, rivolto agli studenti per sensibilizzarli e invitarli all’approfondimento dell’uso della robotica come strumento di miglioramento della qualità della vita e in modo specifico della salute dell’uomo.

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