Perugia, il centrosinistra: “Inadeguata azione amministrativa della maggioranza”

PERUGIA – Saltano ancora due pratiche importanti all’interno della commissione urbanistica a causa degli evidenti problemi della maggioranza. E’ questa la denuncia del centrosinistra all’interno della Commissione, rappresentato dai consiglieri Alvaro Mirabassi, Erika Borghesi, Sarah Bistocchi, Emanuela Mori e Nilo Arcudi.

” Tra i punti all’ordine del giorno era prevista la discussione di due pratiche rilevanti per la città di Perugia. La settima scorsa la maggioranza non è riuscita ad aprire la commissione e anche oggi le due pratiche non sono state votate per evidenti difficoltà all’interno della maggioranza – dicono – che non riesce a mettere in campo una adeguata azione amministrativa. La maggioranza non aveva i numeri per approvare le pratiche tanto è vero che le stesse per motivazioni diverse sono state rinviate su richiesta del centrodestra stesso”. “Il presidente Cenci, che tanto si è prodigato per far discutere e votare le pratiche nella precedente commissione oggi si è ritrovato in una evidente situazione di disagio e contraddizione tanto è vero che ha dovuto rinviare ulteriormente la votazione allungando i tempi”.

Per quanto riguarda la pratica urbanistica riguardante l’abitato di Collestrada, dove si vanno ad aumentare considerevolmente le volumetrie abitative, il centrosinistra dice che “è incomprensibile come non ci sia coerenza nelle politiche del centro destra: da un lato si attivano interventi urbanistici importanti nell’area di Collestrada e dall’altro invece si vanno a  ridurre i servizi fondamentali per i cittadini chiudendo l’asilo La Magnolia. Nell’ambito dell’attuazione dei comparti le due società attuatrici si sono rese disponibili a realizzare un’opera viaria a servizio dei comparti stessi e di pubblica utilità. L’area, in realtà, avrebbe bisogno di ben altri interventi oltre a quelli viari. È necessario intervenire soprattutto sulle scuole a causa della grave situazione che si è creata recentemente in relazione alla chiusura dell’asilo di Collestrada. Quindi da un punto di vista delle scelte politiche i quell’area sicuramente l’emergenza ad oggi non è la viabilità del comparto ma la ristrutturazione della scuola per garantirne la riapertura a settembre”.

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