Perugia, il Psi: “Pila perde servizi e nessuno se ne preoccupa”
PERUGIA – “Desta sorpresa e sconforto sapere che in una delle frazioni più popolose di Perugia, Pila, nessuno si preoccupi del continuo arretramento dei servizi”. È quanto dichiara il segretario della sezione locale di Pila Perugia del Partito socialista italiano Silvano Segazzi.
“Mentre negli ultimi anni il paese di Pila è cresciuto in maniera notevole, con una serie di nuove urbanizzazioni e l’arrivo di attività commerciali e produttive – ha proseguito Segazzi –, si assiste alla perdita costante di una serie di servizi fondamentali per i cittadini, ultimo dei quali quello bancario. Negli ultimi giorni, infatti, anche l’unico sportello bancomat presente nella frazione è stato ‘smontato’. La filiale Unicredit infatti era già stata ridotta fino alla chiusura completa, lasciando solo il bancomat e da qualche giorno non abbiamo più nemmeno quello”. “Sappiamo che le banche sono un soggetto di diritto privato e nell’ambito delle loro politiche commerciali possono gestire in autonomia la dislocazione di sportelli e uffici – ha proseguito Segazzi –, sarebbe però altrettanto auspicabile che le istituzioni si facessero carico di intervenire e concordare con gli istituti di credito forme di tutela dei cittadini al fine di contrastare l’impoverimento dei servizi nelle frazioni. Pila è anche a ridosso di una delle aree produttive più importanti del capoluogo regionale, quella di Sant’Andrea delle fratte. Molti degli operatori della zona spesso si servivano di quello sportello bancario, ora saranno costretti ad andare in un’altra sede”. “Speriamo che il Comune si faccia carico di questo problema – ha concluso Segazzi – e soprattutto ci aiuti a scongiurare la chiusura dell’ufficio postale, di cui già si sente parlare”.