Perugia, il trasferimento della scuola di Civitella Benazzone non faccia venir meno il presidio dello Stato nel territorio: ecco la richiesta dei consiglieri Borghesi e Mirabassi

PERUGIA – Il trasferimento della scuola dell’infanzia di Civitella Benazzone rischia di far venire meno il presidio dell’amministrazione nel territorio. Ed è per questo che i consiglieri comunali Erika Borghesi ed Alvaro Mirabassi chiedono impegni.

“Con un recente provvedimento in tema di razionalizzazione del patrimonio edilizio scolastico, la Giunta comunale ha stabilito il trasferimento della Scuola dell’Infanzia di Civitella Benazzone presso un edificio situato nella vicina frazione di Ramazzano.
Tale decisione – dicono – condivisibile in quanto garantirebbe maggiori standard di sicurezza e confort ambientale, una gestione più ottimale ed una maggiore offerta didattica per i bambini, rischia di cancellare un “presidio istituzionale” dal territorio di Civitella Benazzone.
L’edificio in cui sorge l’attuale Scuola dell’Infanzia assieme alla parrocchia costituisce una rete di protezione per la comunità locale; inoltre, la stessa corte della scuola potrebbe rispondere all’esigenza di dotare la frazione di un parco pubblico attrezzato per i bambini”.

“Abbiamo ritenuto opportuno presentare questo atto, affinchè l’Amministrazione si impegni a mantenere la proprietà dell’edificio scolastico in questione, proprio per continuare a garantire che questa piccola ma vitale realtà non perda un punto di riferimento essenziale, un luogo di aggregazione e socialità. Chiediamo che la struttura rimanga sede di seggio elettorale anche per le future consultazioni elettorali, ed al tempo stesso, che la stessa venga messa a disposizione delle associazioni che operano sul territorio e che quotidianamente si impegnano per valorizzare le tradizioni locali, assicurando di fatto un costante presidio sul territorio”.

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