Perugia, incontro a Postignano con Alberto Negri
PERUGIA – Nell’ambito della sesta edizione della manifestazione culturale “Un Castello all’Orizzonte” che si tiene al borgo restaurato di Postignano, sabato 9 settembre 2017, alle ore 18, nella Chiesa SS. Annunziata,si terrà l’incontro con l’inviato di guerra del Sole 24 Ore, Alberto Negri: sarà presentato il suo libro “Il musulmano errante”, Editore Rosenberg & Sellier 2017, che racconta riti e credenze degli alauiti ripercorrendo una storia di oltre mille anni fino alla tragedia della guerra civile siriana e all’assedio di Aleppo.
L’ingresso è gratuito.
Solo per citare gli ultimi due premi conferiti al giornalista:
il “Premio Internazionale Capalbio Piazza Magenta”, ritirato sabato 26 agosto 2017;
il “Globo per il Giornalismo” nell’ambito del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio, la cui cerimonia di premiazione avverrà domenica 10 settembre 2017 a Cagliari
Alberto Negri, Milano 1956, laureato in Scienze Politiche all’Università Statale di Milano, è stato ricercatore all’Ispi di Milano (Istituto di Studi di Politica internazionale). E’ giornalista professionista dal 1982. Ha lavorato per il Corriere della Sera, Il Giornale, Italia Oggi, dal 1987 è inviato di guerra del Sole 24 Ore. Specializzato nell’area Medio Oriente, Asia centrale, Africa e Balcani, ha coperto con servizi sul campo tutti i principali eventi politici e bellici degli ultimi 35 anni.
Ha cominciato a 24 anni, viaggiando in Iran nel 1980, un anno dopo la rivoluzione, ha poi seguito la guerra civile in Libano, la guerra Iran-Iraq negli anni Ottanta, l’Afghanistan, la prima guerra del Golfo nel 1990-91, la guerre civili in Somalia, Mozambico, Angola, Algeria, Kurdistan, oltre a Eritrea, Etiopia, Senegal e Mali, la liberazione di Mandela in Sudafrica e la fine dell’apartheid. Nella ex Jugoslavia è stato all’assedio di Sarajevo, alla guerra in Croazia, nelle Krajine, ha coperto il conflitto in Kosovo nel ’99, poi l’arresto e la caduta di Milosevic. Ha viaggiato per lavoro in America Latina, Asia centrale ed Estremo Oriente (Uzbekistan, Tagikistan, Cambogia, Vietnam, Laos)
Negli anni Duemila, ha seguito la guerra in Afghanistan, prima e dopo l’11 settembre, la guerra in Iraq dal 2003 con la caduta di Saddam fino al ritiro americano. Nel 2011 ha assistito alla fine di tre autocrati: Ben Alì, Mubarak, Gheddafi. Ha quindi coperto la guerra civile in Siria quasi dall’inizio con servizi da Aleppo e Kobane. Seguendo poi gli sviluppi del conflitto dell’Iraq nel Kurdistan turco e iracheno. Negli ultimi 25 anni ha scritto numerosi reportage sulla Turchia fino al colpo di stato del 15 luglio 2016 dove è arrivato in ritardo, all’alba del 16 luglio, quando un carro attrezzi trascinava via dall’aereoporto l’ultimo tank dei golpisti. Nell’ultimo anno ha assistito agli assedi di Mosul e Aleppo.
E’ autore di alcuni libri tra cui “Il Turbante e la Corona- Iran trent’anni dopo” edizioni Marco Tropea uscito nel 2009. Nel 2007 ha ricevuto il premio nazionale sul reportage di guerra “Antonio Russo”, nel 2009 il premio internazionale Maria Grazia Cutuli, nel 2011 il premio Città di Viareggio per i reportage sulle rivolte arabe, nel 2014 il premio Colombe per la pace, nel 2015 il premio Cutuli città di Foggia.
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Oltre all’incontro con Alberto Negri, al borgo, per il prossimo fine settimana si terrà l’appuntamento con il “Cineclub”, realizzato in collaborazione con l’Associazione LUMI:
venerdì 8 settembre, presso le Botteghe – sala Preci, alle ore 19, sarà proiettato il film PAPER MOON, regia di Peter Bogdanovich.