Perugia, International Jazz Day con un evento che unisce Comitato Giovani Unesco Umbria, Conservatorio di musica Morlacchi e Fondazione Umbria Jazz

PERUGIA – Oggi, 30 aprile, si celebra l’International Jazz Day. Per il secondo anno consecutivo l’evento a Perugia viene celebrato attraverso una partnership tra Comitato Giovani Unesco Umbria, Conservatorio di musica “Francesco Morlacchi” e Fondazione di partecipazione Umbria Jazz. Una giornata ricca di appuntamenti, non soltanto tipicamente musicali, a testimonianza di come il jazz ed i musicisti che lo suonano, si sentano parte integrante della società globale.

In tale contesto, questa mattina è approdata a Perugia l’anteprima del bike tour di Luca Aquino, trombettista e compositore jazz. La tappa, partita da Assisi, ha la finalità di sostenere la campagna dell’Unesco #UNITE4HERITAGE, lanciata per tutelare le testimonianze storiche ed artistiche da distruzioni e saccheggi. La pedalata odierna è stata intervallata da assoli di Aquino. Il bike tour “ufficiale” di Aquino, in programma nei mesi di luglio ed agosto, partirà da Benevento per approdare alla fine ad Oslo. Una tappa è prevista di nuovo a Perugia, in occasione di Umbria Jazz 2017, con concerto finale dell’artista nella Galleria Nazionale dell’Umbria.

Aquino è molto impegnato su questo tema, e nel quadro della campagna ha realizzato un disco a Petra ed uno a Umm Qais, in entrambi i casi utilizzando l’acustica naturale di questi straordinari siti archeologici. Dopo la partenza dalla Rocca di Assisi, e successiva sosta presso la Basilica di San Francesco, la tappa odierna è proseguita verso il Bosco di San Francesco, Campiglione, Ospedalicchio, Collestrada, Ponte San Giovanni, Via Assisana (Piscille), Via Roma, Viale Indipendenza, Corso Vannucci.

All’arrivo in Piazza IV Novembre a Perugia, Aquino è stato accolto dai due sindaci Andrea Romizi e Giuseppe Germani,  per rilanciare la candidatura di Perugia ed Orvieto quali Città Etrusche ed in quanto tali Patrimonio dell’umanità. Presenti anche l’assessore Michele Fioroni e l’avv. Laurenzi della Fondazione Umbria Jazz. Occorre ricordare, infatti, che il Comune di Perugia ed il Comune di Orvieto hanno sottoscritto lo scorso 24 gennaio il protocollo d’intesa per la presentazione della candidatura unitaria nella Heritage List Unesco delle “Spur – città etrusche” (Spur è il termine etrusco che significa proprio “città”). Le due città, infatti, hanno i requisiti necessari per essere inserite nel patrimonio Unesco, caratterizzate l’una (Perugia) da una cinta muraria senza eguali e l’altra (Orvieto) dall’essere stata sede del santuario federale della Dodecapoli. Perugia ed Orvieto, dunque, sono una a fianco all’altra in questo percorso che partirà con uno studio preliminare per individuare le altre città da coinvolgere nel progetto, con l’intento di essere incluse nella “tentative list” italiana dei siti da inserire nel patrimonio dell’Unesco.

“Rilanciamo da qui – ha detto il sindaco di Orvieto Germani – la candidatura delle nostre due città in un momento molto complicato per l’Umbria. La regione, dopo gli eventi sismici, ha davvero bisogno di ripartire al più presto e questo progetto certamente può contribuire. Entrare a far parte del patrimonio Unesco sarebbe una straordinaria occasione per Perugia ed Orvieto ed un modo splendido per ricordare il nostro passato di città etrusche”.

La bontà del progetto è stata confermata dal sindaco di Perugia Andrea Romizi che ha riferito come la collaborazione con la città di Orvieto proseguirà anche in relazione ad altri progetti oltre a quello della candidatura.

Romizi ha ricordato che per il secondo anno si celebra la giornata internazionale del jazz, uno dei simboli di Perugia. Per questo si è pensato, in occasione di questa giornata di festa, di “agganciare” la ricorrenza al progetto di candidatura a patrimonio dell’Unesco, fondamentale per Perugia, Orvieto e l’Umbria tutta. “Si tratta di un’occasione unica per valorizzare i tesori che la storia ci ha tramandato, ma anche di un modo per favorire lo sviluppo dei nostri territori in un periodo particolarmente difficile per l’Umbria”.

IL PROGRAMMA POMERIDIANO

Per tutto il pomeriggio al Conservatorio si svolgerà un intenso programma di musica jazz:

  1. 14,30 Incontro col pubblico a cura di Roberto Grisley: “Riti, lavoro, identità, ballo, intrattenimento, arte… I volti della musica afroamericana di questi cento anni”.
  2. 15,30 Luca Aquino arriva in Conservatorio: Jam Session con l’Orchestra Jazz.
  3. 15,45 Gruppi degli studenti dei Corsi di Jazz,
  4. 18,45 – 19,30 Orchestra Jazz del Conservatorio diretta da Mario Raja: Cento anni di dischi Jazz.

 

IL PROGRAMMA SERALE: TONY MOMRELLE, LA VOCE DI INCOGNITO

Chiusura in bellezza, alle ore 21 ,30 con una performance di Tony Momrelle, esponente di spicco della scena londinese. Il concerto sarà gratuito e si svolgerà in Piazza IV Novembre o, in caso di maltempo, nella Sala dei Notari.

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