Perugia, la commissione fa proprio l’ordine del giorno Borghesi – Mirabassi sul Parco terapeutico di Lacugnano

PERUGIA – I consiglieri PD Alvaro Mirabassi e Erika Borghesi hanno discusso questa mattina durante la seduta della commissione referente il loro ordine del giorno sul Parco Terapeutico di Lacugnano e la sicurezza dell’area interessata.

Il documento, votato con il voto favorevole dei presenti ed una sola astensione, è stato fatto proprio dalla commissione tutta sia per l’importanza del tema sia per aver colto i passaggi cruciali della vicenda e ripercorre la storia del parco nel corso dei decenni in cui ha vissuto momenti di attenzione e di abbandono, ma che da sempre rappresenta una grande occasione per la città di Perugia di offrire ai propri cittadini “spazi di libera frequentazione, adatti alla convivialità familiare, al tempo libero, alla musica e alle attività sportive come l’escursionismo e il nuoto”.

Nel 2012, dopo varie vicissitudini, durante una fase di riorganizzazione e di ripensamento del parco, si è inserito il progetto di un Parco Terapeutico ovvero un luogo ideale che coniuga la promozione e valorizzazione delle realtà paesaggistiche regionali con l’eco-terapia: una particolare forma di cura che, in modo naturale,  incoraggia le persone a creare delle relazioni positive con l’ambiente che le circonda e a trarne benefici psichici e fisici.

Progetto finanziato dalla Regione Umbria per la realizzazione dei primi due stralci, ma che resta ad oggi incompleto e quindi non in grado di essere sfruttato al massimo delle sue potenzialità: manca uno step significativo che è quello delle piccole piscine e dei giochi sensoriali in acqua e la costruzione di un immobile che si inserisca in maniera armoniosa con l’ambiente circostante del parco, una struttura con funzione ricettiva e spazio palestra, cucina, bagni, laboratori.

A fronte di ciò” – dichiarano i consiglieri Mirabassi e Borghesi – “abbiamo ritenuto opportuno che il Sindaco e la giunta fossero investiti della responsabilità di attivarsi per intercettare e reperire le risorse e le opportunità offerte dal Piano di Sviluppo Rurale della Regione Umbria, a ribadire l’interesse per la valorizzazione e il completamento del parco nonché a considerare imprescindibile per la sicurezza di tutta la zona, la presenza di più attività a fruizione quotidiana e per molte ore dell’arco della giornata, tali da rappresentare un presidio naturale e fondamentale per la tutela del parco anche con il coinvolgimento delle associazioni  e delle persone disabili al fine di garantire una salvaguardia stabile e continuativ

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