Perugia, la consigliera Mori (Pd) contro il Comune: “Basta proclami, ora i fatti”

PERUGIA – Duro attacco della consigliera dem del comune di Perugia Emanuela Mori all’amministrazione: “Basta proclami, passiamo ai fatti”. “L’Amministrazione comunale insediatasi colpiva in campagna elettorale uno dei talloni d’Achille della precedente amministrazione: “Mai più buche sulle strade. Metteremo mano a tutti i 200 km di strade comunali!”. Una Perugia più bella che mai, più sicura nella mobilità ed efficiente nei servizi. Molte promesse, ma i fatti?
Fate un giro per i quartieri della città…ci sono delle strade dimenticate da anni!”.

“Via Col di Tenda a Ferro di Cavallo sembra un vecchio valico alpino di cui porta il nome: strade disastrate, profondi solchi, dossi, asfalto danneggiato e transenne a protezione di un dirupo franato ormai da tempo. Una Monteluce “devastata” e vogliamo parlare di Piazzale Anna Frank? Uno spazio dove si affacciano, oltre ad un istituto scolastico, anche numerose attività commerciali… qui non si può parlare nemmeno più di buche, ma di veri e propri crateri larghi e profondi. A questa situazione si sono poi aggiunti i lavori per cablare la città, posando sotto al piano stradale la canalizzazione dei cavi in fibra ottica per la realizzazione della rete internet ultra veloce. Scavi e tombini scoperchiati, rattoppati alla meglio con cemento, anche lungo strade di recente pavimentazione con pietra serena, dove invece sarebbero dovute essere previste apposite canalizzazioni sotterranee.
Perugia è ridotta ormai ad una groviera! E per i Perugini muoversi in auto, o peggio in motorino, in queste condizioni di grande pericolosità e disagio, sta diventando ogni giorno più difficile, non riguardando solamente la cosiddetta viabilità secondaria, ma anche le vie principali e più trafficate”.

“Lunedì discuterò in Consiglio comunale una mia interrogazione in merito, chiedendo all’assessore Calabrese, che mi auguro sarà presente, di fornire risposte concrete. Già nelle Linee programmatiche di inizio mandato, presentate quasi 3 anni fa, lo stato delle infrastrutture stradali cittadine veniva descritto come in precarie condizioni, e si riconosceva la necessità di interventi non più meramente manutentivi. I Perugini meritano rispetto ed una maggiore chiarezza da parte dell’Amministrazione: è arrivato il momento di mettere da parte proclami e buone intenzioni e passare a fatti concreti e tangibili. La condizione di degrado non è più accettabile, la nostra città così bella non può più aspettare”

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