Perugia, la proposta di Borghesi e Mirabassi: “Videosorveglianza nelle scuole con i soldi risparmiati da Wagué sulle mense”

PERUGIA – Dopo i diversi furti nelle scuole perugine, l’opposizione si muove per chiedere l’istallazione della videosorveglianza. L’ordine del giorno che mira ad ottenere l’impegno della giunta è firmato dai consiglieri Erika Borghesi e Alvaro Mirabassi.  “Abbiamo presentato questo ordine del giorno – dice la consigliera Borghesi – perché crediamo sia opportuno dotare le scuole di questi impianti di videosorveglianza anche a seguito dei reiterati furti avvenuti presso l’asilo nido “L’Orsacchiotto”. Questi furti, ben quattro nel solo plesso di Ponte Pattoli da inizio anno, dimostrano come la situazione stia degenerando e vada arginata prima possibile attraverso l’impiego di sistemi di monitoraggio delle aree attorno alle scuole”.

“La sicurezza dei plessi scolastici deve essere prioritaria al fine di evitare stati di stress e di paura per i bambini che vedono i loro spazi educativo-ricreativi colpiti. Molti comuni italiani – prosegue la consigliera PD Erika Borghesi – stanno dotando le scuole di impianti di sorveglianza da remoto, collegati con le centrali operative delle forze di polizia, per scoraggiare e prevenire furti, vandalismo ed intrusioni. Nel nostro ordine del giorno  chiediamo che per dotare le scuole di questi impianti si utilizzino i fondi che la Giunta sostiene di aver risparmiato esternalizzando il servizio mensa. Più volte l’assessore Wagué ha sostenuto che le economie ottenute grazie alla esternalizzazione sarebbero state reimpiegate in servizi all’infanzia, attività extracurriculari e nell’ottimizzazione dei plessi scolastici; riteniamo sia opportuno che dalle parole si passi ai fatti, finanziando sia le attività per i bambini, di cui oggi si fanno carico i genitori, che il miglioramento delle strutture scolastiche. La videosorveglianza deve essere prioritaria per l’impiego di queste somme.”

 

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