Perugia, l’assessore Bertinelli nel collegio sindacale dell’Usl Umbria 1, Bori e Bistocchi (Pd): “Incompatibilità”
PERUGIA – Un incarico dell’assessore al Bilancio Cristina Bertinelli all’uso Umbria 1 agita il Comune di Perugia. A porla all’attenzione i consiglieri comunali Bistocchi e Bori, che hanno presentato un’interrogazione a Sindaco e Giunta per avere delucidazioni e chiedere all’amministrazione di prendere provvedimenti in merito all’incarico dell’assessore al bilancio Bertinelli presso l’USL Umbria 1.
“Ragioni di opportunità e di incompatibilità, rafforzate dalla sottoscrizione dei principi di trasparenza e legalità contenuti nella Carta di Pisa, rendono la posizione dell’assessore “sconveniente” – dicono – proprio perché, in quanto titolare della delega al patrimonio, la dottoressa Bertinelli è tenuta a rappresentare il Comune di Perugia anche nelle circostanze che richiedono la partecipazione dell’ente in ordine a molti servizi socio-sanitari in capo a USL Umbria nonché nelle decisioni circa la concessione a titolo gratuito delle strutture comunali all’USL stessa”.
L’interrogazione ripercorre i casi di incompatibilità e inconvertibilità degli incarichi degli amministratori pubblici presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati a controllo pubblico: “il decreto legislativo 267/2000 e il più recente decreto legislativo 39/2013 elencano una casistica corposa ed approfondita sui casi di preclusione, permanente o temporanea al doppio incarico, e/o sull’obbligo di scelta, entro un determinato termine, pena decadenza; inoltre, a rafforzare l’idea di trasparenza che si vuole affermare, ove non vi fosse previsione normativa specifica a soccorrere e a colmare la lacuna, si sovrappone il concetto di opportunità che richiama un modello di comportamento più privato, ma di impatto e di interesse pubblico, specialmente se ha ricadute sulla cosa pubblica; a tale proposito, lo stesso Comune di Perugia ha recepito e fatti propri i contenuti ed i principi della “Carta di Pisa”, un codice etico per gli amministratori pubblici che intendono rafforzare il concetto di trasparenza e legalità nella pubblica amministrazione e che tratta tematiche tanto delicate quanto importanti come conflitto di interessi, finanziamento dell’attività pubblica, nomine in enti o società partecipate, etc”.
L’interrogazione specifica come l’assessore Bertinelli, dal febbraio 2014, sia componente del Collegio sindacale presso l’Usl Umbria 1, organo istituito presso ogni Azienda Sanitaria Regionale, con compiti di vigilanza sulla regolarità amministrativa e contabile, in carica per tre anni; molti servizi socio-sanitari in capo a USL Umbria, sono pensati e messi in atto in necessaria sinergia con il Comune di Perugia. Al sindaco si chiede dunque di conoscere: “le azioni e i provvedimenti che il Sindaco vorrà prendere sulla questione appena esposta: se intende nell’immediato agire affinché si ponga termine alla inopportuna e illegittima condizione di doppio incarico o, almeno, se non tollererà che lo stato si rinnovi per un ulteriore mandato collegiale anche e soprattutto considerato che il Comune di Perugia sta vagliando la concessione a titolo gratuito delle proprie strutture all’ USL Umbria, scelta che coinvolge necessariamente l’assessore Bertinelli in quanto assessore delegato al patrimonio”.