Perugia, nuovo regolamento per le biblioteche comunali

PERUGIA – Il Consiglio ha approvato, con 23 voti a favore, il nuovo regolamento del sistema bibliotecario comunale.

Le modifiche al regolamento si sono rese necessarie per recepire le novità introdotte in tempi recenti al sistema bibliotecario tra cui l’apertura della Biblioteca San Matteo degli Armeni e del Bibliobus (biblioteca itinerante), nonché la realizzazione di nuove forme di collaborazione con vari soggetti e istituzioni.

Il regolamento si compone di 45 articoli. Queste le modifiche salienti.

All’art. 3 (sistema bibliotecario comunale), accanto alla biblioteca Augusta, a Villa Urbani, Sandro Penna e Biblionet le nuove strutture ossia la Biblioteca San Matteo degli Armeni (che trova poi specifica trattazione nell’art. 6), biblioteca specializzata sui temi della pace, della nonviolenza, dei diritti umani, del dialogo interculturale e interreligioso, con una sezione che comprende la biblioteca di Aldo Capitini, nonché il Bibliobus, biblioteca itinerante che porta il servizio bibliotecario nelle frazioni, scuole, quartieri periferici, feste, mercati e altri luoghi non convenzionali.

All’art. 12 (revisione e scarto) viene previsto che lo scarto di duplicati e di materiale di non rilevante valore storico- documentaristico, specie se deteriorato, che non assolva più a funzioni informative o documentarie, deve essere preceduto da apposita delibera di sdemanializzazione della Giunta comunale e autorizzato dalla competente Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche.

Al secondo comma dell’art. 20 (Doni) viene previsto che Il sistema bibliotecario comunale si impegna a conservare, valorizzare e rendere fruibili secondo le procedure stabilite al Titolo V i documenti donati, che siano ritenuti coerenti con la natura e il ruolo di almeno 1 delle biblioteche del Sistema e di cui non si posseggono altre copie. In caso di duplicati o di volumi che esulano dalla “mission” delle biblioteche del Sistema, gli stessi potranno essere o donati o venduti.

All’art 37 (collaborazioni esterne) a titolo esemplificativo vengono aggiunte alle ipotesi preesistenti (volontariato, tirocinio, servizio civile) anche l’alternanza scuola-lavoro nonché i lavori di pubblica utilità – messa alla prova, che trovano poi specifica trattazione rispettivamente agli artt. 39 e 41.

Agli aggiornamenti fatti dagli uffici sono stati aggiunti gli emendamenti suggeriti in commissione dalla consigliera Rosetti, riguardanti in particolare l’inserimento all’art. 4 (biblioteca Augusta) del principio secondo cui la Biblioteca Augusta deve diventare luogo centrale per le politiche di conservazione della memoria storica della città di Perugia “Promuove collaborazioni con istituzioni e altre agenzie culturali cittadine per lo sviluppo degli studi, della conoscenza e valorizzazione della storia locale proponendosi come centro propulsore di tali attività di ricerca”, e l’aggiunta, all’art 5 (biblioteche di pubblica lettura) della previsione del compito per le biblioteche comunali di programmare annualmente attività di natura sociale rivolte ai ragazi: “Per valorizzare il proprio ruolo e funzione sociale, programmano annualmente attività rivolte a bambini e ragazzi che promuovano l’integrazione e l’inclusione sociale, sostenendo le potenzialità creative ed espressive degli stessi”.

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