Perugia, Palazzo dei Priori cerca risorse con il Pavi
PERUGIA – Palazzo dei Priori cerca contanti e approva il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari per il triennio 2016 – 2018. Nella prima annualità sono previste 35 alienazioni di fabbricati e terreni, da effettuare attraverso asta pubblica o trattativa diretta. Tra i più rilevanti, quanto al valore, il terreno di Lidarno (4,2 milioni), l’edificio di Sant’Ercolano (2,43 milioni), palazzo Rossi Scotti in piazza Michelotti (1,5 milioni).
Per la seconda e terza annualità (2017 e 2018) sono invece previste, rispettivamente, 6 e 2 alienazioni di altrettanti beni immobili. Per il 2017 la più rilevante è quella relativa ad un terreno edificabile a Sant’Andrea delle Fratte (600mila euro), mentre le due voci del 2017 (100mila euro ciascuna) riguardano un terreno a San Vetturino e l’ex casa colonica e terreno nel parco di Santa Margherita.
Rispetto al precedente piano 2015-2017, sono stati riproposti gli immobili per i quali le alienazioni non hanno avuto buon esito (aste deserte) ovvero per cui le procedure propedeutiche alla vendita sono ancora in corso. Inoltre nell’elenco 2016 sono stati re-inseriti 3 beni immobili aggiudicati a seguito dell’asta pubblica esperita in data 14.10.2015, all’attuale Residuo Prezzo (RP), risultante dalla differenza tra il prezzo di aggiudicazione e la cauzione già versata, in quanto non si sono ancora perfezionate le operazioni di compravendita. Per gli immobili invenduti si è provveduto ad una riduzione del 5per cento sul prezzo del 2015, come consentito dal regolamento comunale.
Infine sono stati inseriti 2 nuovi beni da alienare, rappresentati da piccole rate di terreno in Perugia, Via Pellas e in loc. Balanzano, sulla base di manifestazioni d’interesse all’acquisto da parte di soggetti privati. Circa l’edificio di Sant’Ercolano (valore 2,4 milioni), può risultare conveniente per l’Ente, viste le manifestazioni di interesse all’acquisizione, consentire anche l’eventuale trasferimento di proprietà frazionata del bene. Restano, invece, intatte le considerazioni già svolte nel precedente piano per ciò che concerne palazzo Rossi Scotti, già inviate al ministero della Giustizia.
Si è deciso, infine, di non variare il prezzo del terreno di Lidarno in relazione a pregresse manifestazioni d’interesse all’acquisto, nonché al fatto che sono allo studio da parte degli uffici competenti anche alternative strategie di cessione della volumetria afferente. Le permute riguardano: la prima l’acquisizione di campi da calcio ed aree limitrofe dall’Istituto Diocesano a fronte della cessione di immobili di carattere religioso. La seconda, invece, la cessione/acquisizione di modeste rate di terreno a Monteripido con l’obiettivo di favorire la migliore valorizzazione del complesso di San Matteo degli Armeni.
Circa le valorizzazioni, nel 2016 sono programmate trasformazioni di diritto d’uso in proprietà, entrambe riguardanti immobili ad uso bar/ristorante/tavola calda e relative aree di insistenza dotate di ulteriore potenzialità edificatoria. Manifestazioni di interesse alla trasformazione sono state nel recente passato avanzate dagli attuali utilizzatori. È stata re-inserita una costituzione di servitù di passo, già presente nei due precedenti P.A.V.I. a seguito di istanza di parte, a carico di un’area di proprietà comunale e a favore di un’area di proprietà privata, site a Sant’Andrea delle Fratte, in prossimità di via A. Monteneri, motivata dalla necessità di regolarizzare l’unico passaggio, di fatto da sempre utilizzato. Le acquisizioni 2016 riguardano: 25 alloggi da destinare ad edilizia residenziale pubblica (ai sensi del programma sottoscritto nel 2009 con Regione ed Ater) ed un’area di pertinenza dell’immobile in via della Valtiera a Ponte San Giovanni dal Consorzio Acquedotti a prezzo simbolico.