Perugia, prosegue fino a domenica la campagna informativa sui vaccini

PERUGIA – Prosegue la campagna informativa della Usl Umbria 1 per sensibilizzare sull’importanza delle vaccinazioni e su come orientarsi tra le numerose informazioni scorrette e prive di evidenza scientifica che proliferano nel web. Ogni sera fino al 14 settembre, dalle 19,30 alle 22 medici,  pediatri ed esperti del Distretto e del Dipartimento di Prevenzione della Usl Umbria 1 e dell’Azienda Ospedaliera di Perugia si ritroveranno nello stand allestito a San Sisto (Pg) nell’ambito della “Rassegna delle Sagre” per fornire risposte ai dubbi che i cittadini vorranno porre in merito all’efficacia e alla sicurezza delle vaccinazioni.

Inoltre, nei due prossimi “infoaperitivi” tematici (area allestita davanti al bar, ore 19,15) si parlerà della vaccinazione femminile contro l’HPV e di screening per il tumore della cervice dell’utero con Basilio Passamonti, direttore di Diagnostica di Laboratorio Area Sud dell’USL Umbria 1 (giovedì 11 settembre) e delle vaccinazioni internazionali e informazioni utili per i viaggiatori con  Massimo Gigli, responsabile del servizio di Igiene e Sanità pubblica della USL Umbria 1 (venerdì 12 settembre).

“La vaccinazione contro il Papillomavirus umano (Hpv) – spiega Basilio Passamonti – è consigliata e offerta gratuitamente alle ragazze entro il dodicesimo anno di età. Essa, infatti, si è dimostrata molto efficace nel prevenire nelle donne il carcinoma del collo dell’utero, soprattutto se effettuata prima dell’inizio dell’attività sessuale e di un eventuale contagio con il virus Hpv. Il carcinoma della cervice uterina è il secondo tumore più diffuso nelle donne, in Italia colpisce ogni anno circa 3.500 donne e causa 1.000 decessi”.

Vaccinazioni o profilassi riguardano anche gli adulti. Con l’aumento dei traffici internazionali, infatti, aumenta anche il rischio di importare malattie, soprattutto infettive, sconosciute o comunque molto rare nel nostro paese. Per questo chi decide di intraprendere un viaggio di lavoro o una vacanza in paesi dove alcune malattie sono endemiche (es. Africa subsahariana, Asia meridionale e sud est asiatico, America amazzonica, ecc.) è opportuno che contatti con almeno un mese di anticipo il Centro di medicina del viaggiatore e profilassi internazionale della USL per effettuare la vaccinazione contro la febbre gialla e per adottare le più opportune misure di prevenzione:chemioprofilassi antimalarica, malattie da vettori, malattie trasmesse per via alimentare. Per accedere al servizio non è necessaria la prescrizione del medico di medicina generale ma basta telefonare al numero 0755412454. In alcuni paesi l’ingresso è consentito solo se il viaggiatore ha effettuato alcune vaccinazioni obbligatorie (es. contro la febbre gialla e antimeningococcica); per altri paesi, sebbene non obbligatorie, alcune vaccinazioni e profilassi farmacologiche sono raccomandate dall’OMS.

“Attenzione importante dovrà essere riservata al problema malaria – sottolinea il dottor Massimo Gigli, responsabile del servizio di Igiene e sanità pubblica della USL Umbria 1 – Ogni anno a Perugia registriamo 10-12 casi di malaria di rientro in soggetti che non hanno effettuato la chemioprofilassi preventiva (per la malaria non esiste un vaccino) e che non hanno attuato le necessarie misure di prevenzione. Si tratta quasi sempre di soggiorni in Africa subsahariana e il parassita in questione  è il Plasmodium falciparum, responsabile dei casi più gravi di malaria”.

Oltre alla vaccinazione contro la febbre gialla e la rabbia (anti-rabica pre e post-esposizione), nel centro si effettuano le vaccinazioni anticolerica, anti meningococco ACYW, anti-epatite A e B, anti-encefalite giapponese, anti-polio e antidifterica per viaggiatori. Inoltre vengono fornite tutte le indicazioni di prevenzione contro malattie trasmesse attraverso gli alimenti, punture di zanzare, punture di zecche e indicazioni per presidi farmaceutici fondamentali, assistenza sanitaria all’estero.

 

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