Perugia, protocollo Polizia – Azienda ospedaliera per la sicurezza informatica
PERUGIA – Siglato questa mattina un protocollo tra la Polizia di Stato e l’Azienda ospedaliera di Perugia per sicurezza informatica. L’accordo, firmato da Annalisa Lillini, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Umbria e da Emilio Duca, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, alla presenza del Questore del capoluogo perugino Carmelo Gugliotta , è finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei crimini informatici sui sistemi informativi tramite l’adozione condivisa di procedure d’intervento, di scambio d’informazioni utili ed incontri formativi. L’attuale situazione generale impone, infatti, la necessità di rafforzare il sistema di prevenzione e sicurezza dei sistemi informatici di interesse pubblico che gestiscono dati ritenuti sensibili, al fine proprio di prevenire la possibilità di attacchi informatici, anche di matrice terroristica: le aziende ospedaliere rappresentano, in tal senso, un apparato indubbiamente “critico” per il sistema informatico locale custodendo dati altamente sensibili.
La cooperazione tra la Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Umbria e la locale Azienda Ospedaliera, è ispirata quindi al principio di sicurezza partecipata, nell’intento di assicurare in via sinergica ed efficiente le risorse del Sistema Paese a vantaggio dell’intera collettività, contribuendo in tal modo al contenimento dei costi operativi derivanti da interruzioni dei servizi erogati attraverso sistemi informatici e di telecomunicazioni. La Polizia di Stato svolge già da tempo, in via esclusiva, tramite il C.N.A.I.P.I.C., Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, una rilevante attività di prevenzione e repressione dei crimini informatici, di matrice comune, organizzata o terroristica, che hanno per obiettivo le infrastrutture informatizzate di natura critica e di rilevanza nazionale. Avvalendosi di tecnologie di elevato livello e personale altamente qualificato, specializzato nel contrasto del cyber crime, la Polizia Postale e delle Comunicazioni mette la concreta esperienza, maturata anche nei settori del c.d. cyber terrorismo e dello spionaggio industriale, a tutela di infrastrutture critiche, enti, aziende, piccole e medie imprese, che gestiscono dati ritenuti sensibili, al fine di prevenire sottrazione di tali dati a seguito di attacchi informatici.