Perugia, tagli a fondi e servizi. Pd: “Romizi inizia male il nuovo anno”
PERUGIA – “I tagli ai fondi di perequazione dell’IMU, con i quali i precedenti Governi avevano garantito le risorse ai bilanci comunali senza ridurre i servizi alle persone, è una scelta politica grave e precisa a danno della città di Perugia e dei suoi cittadini da parte della stessa Lega con cui il Sindaco Romizi è alleato e si prepara a ricandidarsi”, dice il Pd di Perugia.
“Colpisce proprio il silenzio del Sindaco Romizi e della sua Giunta che, a fronte di 4 milioni di euro di tagli ai servizi comunali, non osano nemmeno aprire bocca. Il loro silenzio tradisce la sudditanza politica nei confronti dell’azionista di maggioranza della coalizione di Romizi, la Lega Nord che per tramite di Pillon sta gestendo la partita delle amministrative del Comune di Perugia. Al contrario di Romizi gli altri Sindaci, a prescindere dello schieramento politico, stanno già manifestando contro i tagli imposti dal Governo, con una finanziaria scritta e votata tra natale e capodanno, preoccupati per le ricadute che potrebbero essere particolarmente dure per le fasce di cittadinanza più deboli”.
“Alla luce di quanto sta accadendo a Roma e alla passività del Sindaco di Perugia, sempre più ostaggio della Lega, il Gruppo del Partito Democratico chiederà a Romizi di intervenire sul tema al primo Consiglio Comunale del 2019 e presenterà un proprio atto di condanna sia delle scelte governative, che dell’atteggiamento dell’amministrazione comunale di centro-destra una volta ancora per cercare di tutelare una Perugia oramai governata a tutti gli effetti dalla Lega”.