Piccoli Comuni, Verini (Pd): “Da Poste Italiane un segnale di attenzione”

PERUGIA –  “Dall’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, audito in questi giorni dalle Commissioni riunite Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici  e Trasporti della Camera, è arrivata una prima netta risposta alle norme della legge (a prima firma Realacci e di cui sono stato co-firmatario) sui Piccoli Comuni che impegna al mantenimento dei servizi essenziali e di qualità. Il nuovo Piano di Poste esclude infatti chiusure e rimodulazioni orarie degli uffici postali dei nostri centri minori. Un piano che va nella auspicata direzione di garantire un servizio importante come quello postale a tutti i cittadini in coerenza con la legge 158/2017″. Così il parlamentare umbro Walter Verini, coofirmatario della legge sui Piccoli comuni.

Questa  normativa  prevede per i borghi fino a cinquemila abitanti la sostanziale sospensione della chiusura degli uffici postali presenti. Per i comuni o le frazioni non serviti dal servizio postale la legge prevede la possibilità di stipulare apposite convenzioni con Poste Italiane per effettuare i pagamenti di imposte comunali, tasse, bollette e vaglia presso gli esercizi commerciali. Per garantire uno sviluppo sostenibile e un governo equilibrato  del territorio la nuova normativa stabilisce che i vari enti competenti promuovano nei Piccoli Comuni l’efficienza e la qualità dei servizi essenziali, servizi postali compresi. A tale scopo i Piccoli Comuni possono istituire anche in forma associata centri multifunzionali per l’erogazione delle prestazioni.

Con l’obiettivo di perseguire la coesione sociale e territoriale, infine, i Piccoli  Comuni possono proporre d’intesa con la Regione di appartenenza e secondo le modalità previste dal contratto di programma, iniziative per sviluppare, anche con il ripristino degli uffici eventualmente chiusi,  l’offerta complessiva dei servizi postali in specifici ambiti territoriali tali da valorizzare la presenza capillare del servizio.

Sul valore della legge, sulla sua applicazione, Ermete Realacci mi ha dato la disponibilità a venire in Umbria per un incontro specifico con gli amministratori dei piccoli comuni”.

Così Walter Verini, parlamentare umbro e cofirmatario della legge Realacci sui piccoli comuni.

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