Pietralunga, beni confiscati alla mafia assegnati ad una cooperativa di comunità

PIETRALUNGA –  Chiusa da poco con successo la 30/a Mostra mercato del tartufo e della patata bianca di Pietralunga, il borgo umbro continua a far parlare di sé con una iniziativa a sfondo sociale. Sempre però legata alla sua terra, fertile di eccellenze gastronomiche come tartufo e patata bianca. In questo comune infatti sono stati confiscati dei terreni, circa 97 ettari, alle mafie e l’Amministrazione comunale ha poi chiesto l’assegnazione di questi per utilizzo a fini di agricoltura sociale. Su questo tema è in programma lunedì 23 ottobre alle ore 15.30 (sala Consiliare del Palazzo Municipale in piazza Fiorucci 1) un convegno dal titolo “Beni confiscati, cooperative di comunità e agricoltura sociale” alla presenza, tra gli altri, anche dell’on. Andrea Olivero, vice ministro alle Politiche agricole alimentari e forestali.

Lo scorso mese di agosto il Comune di Pietralunga ha pubblicato un bando per l’assegnazione, di comune accordo con il tavolo di regia costituito dalla Prefettura di Perugia, dalla Regione Umbria, Camera di Commercio, Università degli studi di Perugia, Associazione libera e Borghi autentici d’Italia. Martedì 17 ottobre è stata aperta dalla commissione, nominata per l’occasione, l’unica offerta presentata che risulta effettuata dalla Cooperativa di comunità sorta a Pietralunga e che può contare su numerosi iscritti.

In occasione del convegno, pertanto, si parlerà della tematica dei beni confiscati, delle cooperative di comunità e di agricoltura sociale. Dopo i saluti di Bruno Bani, presidente del Consiglio comunale di Pietralunga e l’introduzione del sindaco Mirko Ceci nonché diret. nazion. Borghi Autentici d’Italia, relazioneranno Ilaria Signoriello, portavoce Forum Agricoltura sociale, Giuliano Ciano,  Nco Cooperazione, Cinzia Pagni, vice presidente CIA Nazionale, Fernanda Cecchini, assessore all’agricoltura della Regione Umbria. Le conclusioni saranno lasciate al vice ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Andrea Olivero.

 

Mostra mercato tartufo e patata bianca

Una iniziativa, quella intrapresa dal Comune in questa materia, che quindi dimostra come Pietralunga sia sensibile ai temi dell’agricoltura sociale. Nei week end scorsi (7-8 e 14-15 ottobre) intanto, molto suggestivi, colorati, profumati e ricchi di sapori intensi, in tanti, semplici curiosi, famiglie, turisti e amanti del gusto e della natura, sono arrivati a Pietralunga per “scavare e scovare” i tesori di questa terra, culla del tartufo migliore d’Appennino e patria indiscussa della patata bianca. La 30/a Mostra mercato del tartufo e della patata bianca di Pietralunga – che quest’anno con numerose novità ha accentuato ancora di più la valorizzazione dei prodotti principali di questa terra (patata e tartufo ma non solo) e massimizzato la loro identità territoriale – si è quindi conclusa con successo, vista la risposta del pubblico arrivato nel borgo umbro ma anche per i contenuti della manifestazione. Apprezzato da tutti è stato soprattutto lo strepitoso ‘Piatto di Pietralunga’ realizzato grazie all’Università dei Sapori di Perugia e al giornalista enogastronomico Carlo Cambi per riscoprire una cucina non fine a se stessa ma legata all’identità territoriale. Sta infatti crescendo, giorno dopo giorno, l’interesse per questo primo Piattocreato utilizzando non solo tartufo e patata ma anche altri prodotti tipici del territorio come nocciole, carne di chianina e visciole. Il piatto è diventato così l’emblema gastronomico del borgo, ed ora entrerà a far parte di tutti i menù dei ristoranti di Pietralunga insieme agli altri piatti che saranno creati successivamente.

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