Primarie, Marini: “Non sono contraria, non temo il consenso, il Pd giudichi il mio operato”

“Assolutamente non sono mai stata contraria alle primarie, tanto che io sono stata candidata nel 2010 proprio dopo le primarie. E sono tra i pochissimi presidenti in carica che sono stati selezionati con primarie”. Lo dice la presidente della Regione Catiuscia Marini in un’intervista a Repubblica Tv dopo che a livello nazionale cresce la richiesta delle primarie per la scelta dei candidati alla presidenza delle Regioni.

“Oggi finisco il primo mandato. Sul mio operato – dice la Marini – il Pd darà una valutazione del mio operato nell’assemblea regionale del 14 e deciderà se deciderà se procedere con il secondo mandato o se cambiare candidato ed eventualmente le procedure per farlo e quindi anche le primarie. Ad oggi – continua la Marini – non ci sono candidature del Pd i n Umbria alternative, non ci sono proposte per le primarie”.

A chi, come la Puppato dice che bisogna dare voce agli elettori e non ai dirigenti di partito, la Marini dice che “ci sono sindaci scelti con le primarie che hanno perso e quelli scelti dagli organismi che hanno vinto” “Io ritengo – continua la Marini – che l’opzione delle primarie vada mantenuta nello Statuto del Pd ma c’è l’autonomia e la responsabilità degli iscritti e degli organismi nella scelta del candidato sindaco, presidente o parlamentare. Non c’è una regola che vale per tutti”.

La Marini ricorda di essere una presidente scelta con le primarie e di aver fatto tutte le elezioni con il consenso degli elettori, da sindaco a parlamentare europeo. “Sono una che è disponibilissima – dice – ad essere sottoposta al consenso degli elettori e degli iscritti”. Ricorda quindi che il Pd dell’Umbria sta facendo una larghissima partecipazione attraverso i circoli, gli iscritti, quindi c’è un grandissimo coinvolgimento che va al di là della valutazione degli organismi dirigenti ristretti”.

L’ultima domanda dell’intervista è se la Marini sia renziana. “Non ho sostenuto Renzi candidato segretario del partito, come tutti sanno. Al tempo stesso – afferma la Marini – ritengo che il lavoro sulle riforme sia importante e sono del parere che si debba continuare a dare fiducia a questo governo perché possa continuare il suo lavoro”.

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