Prosegue il servizio gratuito per le imprese che vogliono brevettare

TERNI – Investire in azienda significa anche valorizzare e tutelare la proprietà industriale. Registrare marchi e brevetti, per tutelare i titoli ma anche per affrontare i rischi presenti nel commercio elettronico o al contrario coglierne le opportunità, per muoversi nei contesti europei. La Camera di Commercio di Terni è fortemente impegnata su questo fronte per sostenere la competitività delle imprese. Tanto che presso l’Ente camerale ternano è attivo l’unico punto di informazione sulla proprietà industriale presente in Umbria (il Patent Information Point).

Un terreno quello della tutela della proprietà industriale tutto da coltivare ancora. I numeri parlano chiaro.  Nel 2017 a Terni sono stati registrati tramite lo sportello brevetti e marchi della Camera di commercio 105 tra marchi, brevetti e modelli, nel 2018 sono stati 116. Al 30 aprile sono stati richiesti  33 marchi. A far luce sul tema è il dato sui brevetti, fortemente assottigliato dal 2008 ad oggi, anno in cui la crisi ha cominciato a riverberarsi sul tessuto economico Il 2008 si è chiuso con 6 brevetti depositati, il 2018 con un solo brevetto.

Due per cui gli ambiti di intervento: diffondere la cultura brevettuale tra le imprese, scarsamente presente soprattutto tra quelle di piccola e piccolissima dimensione  e sostenere con strumenti specifici la tutela della proprietà. Per questo è stata da poco rinnovata la convenzione anche per il prossimo triennio dell’Ente camerale con i Consulenti di proprietà industriale. In base agli accordi sottoscritti gli imprenditori potranno usufruire di un primo servizio di orientamento gratuito durante il quale esporre idee o sciogliere dubbi, il tutto nell’ottica di facilitare poi il deposito. Il servizio di primo orientamento è stato avviato nel 2013 e fino ad oggi ci sono stati 44 incontri, per un totale di 171 persone che hanno fruito del servizio. “Un risultato incoraggiante – sottolinea il Segretario generale Giuliana Piandoro– ma dobbiamo fare ancora molto per favorire la crescita e la competitività sul mercato interno ed internazionale delle imprese. In questi contesti le piccole dimensioni, tipiche delle nostre aziende, sono un ostacolo, ecco perché diventa centrale  il supporto del nostro Ente sul territorio; con interventi mirati possiamo raggiungere buoni risultati”.