Province, De Pascale nuovo presidente Upi nazionale, Lattanzi (Upi Umbria): “Congratulazioni e auguri buon lavoro, segnale importante per nuova fase enti italiani”
TERNI – “Congratulazioni e auguri di buon lavoro a nome personale e in rappresentanza delle Province dell’Umbria al nuovo presidente Upi nazionale Michele De Pascale”. A formularli il presidente dell’Upi Umbria e della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi, che plaude all’elezione avvenuta ieri a Roma del nuovo responsabile delle Province italiane. Cogliendo l’occasione del congresso, al quale ha presenziato, Lattanzi sottolinea l’importanza di una nuova fase che si sta aprendo sul versante delle Province italiane.
“L’assemblea di Roma – dichiara infatti il presidente – riveste un significato di grande valore perché afferma una netta demarcazione fra il periodo difficile degli ultimi quattro anni, dopo la legge 56, e una fase nuova che sembra aprirsi per le Province dopo il pronunciamento del popolo attraverso il referendum costituzionale verso il mantenimento della dignità costituzionale degli enti provinciali. Le Province – dichiara ancora Lattanzi – hanno attraversato un periodo buio dovuto all’assoluta mancanza di fondi e alla carenza di personale e professionalità dopo i trasferimenti in altri enti.
Nonostante questo, come ha giustamente sottolineato l’ex presidente Upi Achille Variati nel suo discorso di commiato e come ha ribadito il neo presidente De Pascale, siamo riusciti a mantenere un accettabile livello di servizi al cittadino, attuando le deleghe residuali che ci erano state lasciate, come strade e scuole, due settori fondamentali per il paese. La partita delle Province adesso – nota il presidente Upi Umbria – si gioca su due livelli, uno nazionale e uno regionale. Sul piano nazionale sono in ballo le questioni dei finanziamenti e della governance delle Province, sul piano regionale il dibattito è invece sul ritorno di deleghe passate alle Regioni che, a mio parere, non sono attualmente gestite con la stessa efficienza, efficacia ed economicità. Sono convinto – conclude – che il nuovo presidente sia il giusto rappresentante per interpretare le esigenze delle Province che, in fin dei conti, sono quelle dei cittadini italiani, delle famiglie e delle imprese”.
L’elezione di De Pascale – Ad eleggere a capo dell’Upi l’attuale presidente della Provincia di Ravenna è stata l’assemblea delle Province d’Italia i cui 300 delegati, tra presidenti e consiglieri, hanno votato all’unanimità e per acclamazione in occasione della 34° Assemblea Congressuale UPI. De Pascale succede ad Achille Variati, ex presidente della Provincia di Vicenza, che ha guidato l’associazione dal maggio 2015. “Le Province devono essere considerate un’opportunità – ha detto De Pascale appena eletto – e Governo e Regioni devono considerare queste istituzioni quali sede naturale per le funzioni amministrative.
Certo però – ha sottolineato – che al decentramento delle funzioni devono corrispondere le risorse. L’emergenza finanziaria è ancora la priorità: le risorse per assicurare i servizi, per garantire la sicurezza delle scuole, per la manutenzione dei 130 mila chilometri di rete viaria. È su questo che continueremo a chiedere risposte al governo, questa è la nostra battaglia principale. Quanto poi alle questioni istituzionali – ha aggiunto – è chiaro che la legge Delrio deve essere al più presto rivista profondamente, perché ormai non è più coerente.