“Puliamo il mondo” a Cerbara con venti mini operatori ecologici

CITTÀ DI CASTELLO – “La mattinata di oggi è la dimostrazione più lampante che l’investimento sui giovani è fondamentale per sensibilizzare la comunità sul rispetto dell’ambiente e del decoro urbano e per far crescere la condivisione delle azioni che come cittadini siamo tutti chiamati a intraprendere per migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti”. L’assessore all’Ambiente Massimo Massetti commenta insieme all’assessore alla Scuola Rossella Cestini la tappa tifernate della campagna nazionale “Puliamo il mondo”, promossa da Legambiente in collaborazione con il Comune e la partecipazione dell’Asd Cerbara, della Pro Loco di Cerbara, del gruppo sportivo ciclistico Errepielle e di Sogepu, sottolineando la soddisfazione per l’esito dell’iniziativa. Venti i giovanissimi calciatori che insieme ai propri tecnici e ad alcuni genitori si sono ritrovati allo stadio “Gilberto Rossi” per indossare le pettorine e i cappelli gialli di Legambiente e trasformarsi in colorati ed entusiasti difensori dell’ambiente, attraversando i luoghi principali della frazione sotto la guida del presidente della società calcistica Giorgio Bettacchioli, dell’amministratore delegato Silvano Petturiti e di Capitan Eco, alias Mauro Silvestrini, il popolare pirata testimonial delle campagne ambientali di Sogepu.

Con guanti, ramazze e sacchi per separare i materiali, i baby-operatori ecologici hanno battuto metro a metro strade, aree verdi e luoghi pubblici, passando davanti al Cva e alla sede della Pro Loco della frazione. Un bel giro, con tanti sorrisi e la piacevole condivisione intergenerazionale del comune dovere civico di mantenere pulito l’ambiente e farsi carico della responsabilità di gestire correttamente i rifiuti. Carta, plastica e vetro sono stati i materiali più raccolti a terra dietro le indicazioni dei responsabili comunali del settore Ambiente, degli addetti di Sogepu e di Capitan Eco, che ha sfruttato l’occasione per lezioni istantanee sulla separazione dei materiali e per verificare direttamente dentro i cassonetti delle abitazioni l’attenzione per la raccolta differenziata dei residenti di Cerbara. “I bambini hanno potuto rendersi conto direttamente degli effetti sull’ ambiente della maleducazione e dell’incuria – puntualizza Massetti – recependo da questa esperienza un messaggio sicuramente educativo e rafforzando le proprie conoscenze e la propria determinazione nell’applicazione della raccolta differenziata dei rifiuti, che oggi è un elemento imprescindibile della convivenza civile”. La passeggiata nella frazione, salutata dall’approvazione dei residenti incontrati lungo il percorso, si è concluso allo stadio, dove il personale di Sogepu ha allestito un centro di raccolta completo dei rifiuti, nel quale i bambini hanno potuto conferire i materiali raccolti e ritirare le pubblicazioni informative sulla raccolta differenziata, prima di condividere un momento conviviale offerto dai sodalizi di Cerbara aderenti all’iniziativa.

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