Qualità dell’aria, Nevi (FI): “Servono interventi straordinari per Terni”

TERNI – “Ho letto con grande interesse i reportgiornalistici sullo studio Arpa sugli inquinanti a Terni e sulla presenza del
Cromo e delle polveri fini in particolare. Mi pare che occorra, come dico ormai da anni, uno scatto da parte delle istituzioni che invece si caratterizzano, come al solito, per l’assoluta inerzia su un tema centrale per i cittadini”. Così il capogruppo regionale di Forza Italia, Raffaele Nevi che ricorda come “già quando in Regione approvammo il piano della qualità dell’aria sollecitai, anche attraverso la presentazione di una proposta di ordine del giorno, la definizione di un piano straordinario e sperimentale proprio per Terni, coinvolgendo tutte le Istituzioni locali, la Fondazione, i medici, fino ai ministeri dell’Ambiente e della Salute”.

“Ad una timida apertura da parte della Giunta regionale alla mia proposta – continua Nevi – nulla o molto poco ad oggi è stato fatto. Ma, alla luce del nuovo studio Arpa, non si può più attendere ed è necessario che le istituzioni recepiscano le conclusioni dello studio e si mettano a lavorare insieme alle imprese, a cominciare da Tk-Ast, per affrontare le questioni, andando anche ad approfondire le analisi fatte, fino ad oggi”. Per Nevi, “occorre immediatamente fare quello studio epidemiologico che i tecnici auspicano e che ritengono fondamentale. Annuncio che nei prossimi giorni presenterò una mozione in Assemblea legislativa affinché si impegni la Giunta regionale a prendere immediatamente in mano la regia su questo tema e per definire, finalmente, delle azioni concrete”.

“La popolazione ternana – aggiunge – non può continuare a convivere con la paura e l’immobilismo, di chi come il Comune e la Provincia se ne infischiano di questo problema, forse anche per non alterare i buoni rapporti con le grandi imprese, a cominciare dall’acciaieria. A noi interessa la salute dei cittadini – conclude Nevi – ed è abbondantemente passata l’ora di capire bene, definitivamente, scientificamente, come siamo messi e cosa fare per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo quotidianamente”.

 

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