Richiedenti asilo impegnati in lavori socialmente utili

SPOLETO – Entro il mese di settembre il progetto che vede il coinvolgimento di stranieri richiedenti asilo potrebbe decollare, permettendo a chi ne avesse voglia di apportare a titolo gratuito e in modo attivo il proprio contributo a sostegno della collettività locale, con dei lavori socialmente utili. Tutto ciò è possibile grazie all’accordo siglato lo scorso giugno tra la prefettura di Perugia, il Comune di Spoleto e l’Ats (Associazione Temporane di Scopo che gestisce i servizi di prima accoglienza nella provincia di Perugia). Ad oggi gli extracomunitari richiedenti protezione internazionale che risiedono a Spoleto sono circa 70. Di questi 40 sono gestiti dalla Prefettura e gli altri 30 sono stati affidati alla Cooperativa il Cerchio che gestisce l’accoglienza dei richiedenti asilo e che vede coinvolta anche l’azienda municipalizzata Ase. Il lavoro svolto dai volontari riguarderà un limitato numero di ore con delle turnazioni che permetteranno di darsi il cambio nelle attività previste della convenzione. I lavoretti che dovranno svolgere gli stranieri vanno dalla manutenzione di alcune zone della città alla pulizia di cimiteri, aree verdi e giardini. Ormai mancano gli ultimi dettagli a carattere operativo prima che l’iniziativa prenda inizio in modo ufficiale. Gli stranieri dovrebbero lavorare in completa autonomia nel massimo rispetto delle leggi sulla sicurezza, coordinati direttamente dai responsabili dell’associazione che gestisce i migranti.

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