San Pellegrino: presentazione del restauro del Milite ignoto domenica 25 giugno

NORCIA – Domenica 25 giugno, alle ore 16, a San Pellegrino avrà luogo la presentazione del restauro del milite ignoto, parte rilevante  del monumento ai Caduti che la Comunanza di San Pellegrino nel 1921, al termine della Grande Guerra, aveva voluto realizzare nella piazza del paese per onorare la memoria di chi era morto durante quell’immane conflitto.

Il sisma del 30 ottobre 2016 ha distrutto, insieme al paese, anche il monumento ai Caduti. La statua in bronzo del milite ignoto si presentava, infatti, con la completa rottura degli arti inferiori, totalmente distaccati, come parte dell’arto destro superiore, con profonde lesioni all’elmo e distacci di componenti relativi ad un precedente intervento, non documentato, risalente probabilmente intorno agli anni ’40-’50 del Novecento. Grazie ad un sapiente lavoro di restauro il milite ignoto è stato riportato nella forma originaria dalla restauratrice Emanuela D’Abbraccio (autorizzata dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria) e dall’esperto del recupero e restauro dei manufatti storici in Metallo Mario Parretti, volontario Protezione Civile Umbra del gruppo  comunale di Protezione Civile di Monteleone d’Orvieto.  Il lavoro di restauro ha visto posizionare all’interno della statua un perno mediante l’utilizzo di resine. L’opera, dopo un lungo e minuzioso lavoro, è stata riportata nella sua integrità originale adottando le stesse tecniche in uso al tempo, con suture al piombo e riassemblamento con chiodature in rame appositamente costruite. L’intervento è stato portato a termine dai due professionisti a titolo gratuito presso una delle strutture della Caritas, messe a disposizione di don Marco Rufini.

La scultura è stata posizionata in via Santa Giuliana, all’ingresso delle soluzione abitative di emergenza (SAE) in attesa di essere ricollocata nella sua sede originale.

L’evento verrà documentato nel sito www.pernondimenticarelagrandeguerra.it, realizzato dal Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Nera e Velino  (Consorzio BIM) al fine di ricostruire la storia del nostro territorio alla luce delle testimonianze lasciate dai nostri nonni e bisnonni e di ricerche condotte presso gli archivi storici locali e dello Stato. Il progetto ha permesso di recuperare un patrimonio di scrittura popolare, di fotografie inedite, di cimeli, di memorie di famiglia che sono confluite in questo archivio virtuale che si sta sviluppando nel tempo grazie al contributo dei cittadini, delle famiglie, degli storici, delle scuole e soprattutto delle giovani generazioni. Il sito è accessibile liberamente e costituisce un utile supporto per stimolare la memoria storica ma anche per portare nuova luce sulla necessità della convivenza e fratellanza tra i popoli.  Per le sue iniziative culturali strettamente legate alla commemorazione della Grande Guerra, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale – ha concesso al Consorzio BIM di poter utilizzare il logo ufficiale del Centenario della prima guerra mondiale quale progetto rientrante nel programma delle commemorazioni di interesse nazionale.

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