Sciopero metalmeccanici, Sgalla (Cgil): “L’Umbria darà il contributo alla vertenza”

PERUGIA – Domani sciopero dei metalmeccanici anche in Umbria, secondo l’astensione dal lavoro indetta da Fiom, Fim e Uilm. “Questa iniziativa – si legge in una nota unitaria – serve a riavviare la trattativa perché noi vogliamo fare il contratto e Federmeccanica deve rendersi disponibile a modificare la propria proposta sul salario e a mantenere i due livelli di contrattazione. Se dovesse permanere la sua rigidità lei stessa si dovrà assumere la responsabilità di avviare una fase di ulteriore conflitto”.

“Lo sciopero di domani dei metalmeccanici non parla solo alla categoria, ma all’insieme dei lavoratori italiani e umbri”, spiega invece Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil dell’Umbria, secondo il quale “questo negoziato è uno snodo decisivo nella sfida per difendere il contratto nazionale di lavoro in Italia”.

“L’Umbria darà il suo apporto in questa importante vertenza – prosegue Sgalla – a partire da una fabbrica simbolo delle lotte dei lavoratori negli ultimi anni, come l’Ast di Terni, e da realtà importanti per l’industria umbra e nazionale, come il polo aerospaziale di Foligno, il comparto automotive dell’Alta Umbria, le multinazionali del Perugino, della Media Valle e del Trasimeno”. “Deve essere chiaro a tutti – conclude Sgalla – che se da Federmeccanica non arriveranno le risposte che i lavoratori e i loro sindacati chiedono da mesi, la Cgil è pronta a sostenere tutte le iniziative di lotta necessarie”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.