Sicurezza stradale, il Driving challenge forma i primi ‘ambasciatori’

MAGIONE – Conclusa anche l’ultima prova del ‘Driving challenge Safety campus’, il mondo della sicurezza stradale ha ora i suoi primi giovani ‘ambasciatori’ all’interno dell’Università degli studi di Perugia. Si tratta di Giulia Gentili, Giacomo Marcelli, Jonhattan Ruiz, Luca Proietti Petretti e Sebastiano Dalla Pria, componenti della squadra bianca che ha preso parte e vinto la prima edizione del progetto promosso dagli Automobile club di Perugia, Terni e Roma in collaborazione con l’ateneo perugino e gli autodromi di Magione e Vallelunga. Un’iniziativa nata con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti universitari sulle tematiche legate alla sicurezza nelle strade e alla guida responsabile.

La sfida finale. I ragazzi hanno affrontato l’ultima gara mercoledì 27 aprile, nel circuito umbro, confrontandosi con le altre due formazioni giunte in finale. Dopo la selezione iniziale all’Autodromo dell’Umbria e la semifinale che si è svolta a Vallelunga, la sfida conclusiva si è incentrata, essenzialmente, sulla capacità dei ragazzi di prevenire situazioni di rischio, sulla loro attitudine alla guida sicura e sulla predisposizione al lavoro di gruppo.
Il commento dell’Automobile club Perugia. “Abbiamo abbinato il tema dell’educazione alla sicurezza stradale all’ambito sportivo – ha spiegato un soddisfatto Ruggero Campi, presidente dell’Aci Perugia –. Si è trattato di un vero e proprio entusiasmante campionato di guida sicura in pista. L’obiettivo è adesso quello di uscire dai confini regionali dell’Umbria e del Lazio e di coinvolgere l’intero Paese e tutte le università italiane. Stiamo provando a riscrivere il concetto di guida sicura attraverso una continua ricerca e sviluppando un’idea che poteva sembrare statica ma che è, invece, per noi in continua evoluzione”.

Il nuovo Autodromo dell’Umbria. I 15 finalisti, su circa 50 partecipanti iniziali al contest, hanno avuto l’opportunità di testare il rinnovato impianto di Magione a bordo di una vettura da competizione, ma si sono anche affrontati in una gara di simulazione del cambio pneumatici. Particolare attenzione è stata posta, durante tutto il periodo del progetto, anche alla comunicazione dell’evento e delle tematiche in oggetto tramite social network, strumenti questi tra i più incisivi tra le giovani generazioni. “Questi ragazzi – ha commentato Campi – sono tra i primi a provare con mano il nuovo asfalto e le nuove strutture dell’Autodromo dell’Umbria. Qui abbiamo realizzato lavori importanti che stanno attirando tanti appassionati nonostante il lungo periodo di crisi che coinvolge l’intero mondo degli sport motoristici. Stiamo portando avanti tanti progetti importanti, anche collaterali alle gare sportive vere e proprie, come il Driving challenge Safety Campus, che stanno rilanciando questa importante struttura”.

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