Spoleto, Prociv, Lucidi (M5S): ” Il Pd ha avuto dieci anni per votare il piano cittadino ma al momento di farlo si è dileguato”

SPOLETO – “Leggete i comunicati stampa in modo superficiale, replicate in maniera confusa e volete governare l’Italia e la nostra città? No grazie abbiamo già dato” Lo afferma in una nota il Senatore spoletino del MoVimento 5 Stelle Stefano Lucidi.

“Nel comunicato stampa di sabato 23 febbraio – prosegue Lucidi – ho chiamato in causa la ex candidato Sindaco di Spoleto del PD, Camilla Laureti, in qualità di ex assessore di una giunta che non ha fatto nulla, e sottolineo nulla, per adottare un nuovo piano di protezione civile. E coerentemente con l’errore pregresso l’esponente del centrosinistra non ha votato neanche quello proposto dalla Giunta De Augustinis”.

Per meglio definire la situazione ripercorriamo un pezzetto di storia cittadina.

“La Laureti diventa assessora nel 2016 e tutti i fatti menzionati nel comunicato sono successivi al suo ingresso in giunta. Sia il secondo progetto MTB, quello approvato il 23 aprile 2018 e che ha ignorato il gruppo comunale di Protezione Civile, che la donazione del fuoristrada, anno 2017”. Sottolinea il Senatore umbro.

“Agli esponenti del PD che rispondono nervosamente piccati – ribatte Lucidi -, aggiungo che il piano di protezione civile della città di Spoleto era fermo al 2009 e questo significa che durante tutto il mandato del Sindaco Daniele Benedetti, esponente del Partito Democratico, il piano stesso non è stato mai aggiornato. Non solo. Ci risulta anche che non siano state fatte esercitazioni di protezione civile comunali, in particolare nella zona della stazione FS. Quella più sensibile a livello cittadino perché sede del soggetto economico evidenziato”

“Una considerazione, infine – conclude il Portavoce del MoVimento 5 Stelle -. La candidata sindaco del PD ha amministrato la Città per 2 anni. La sua alleata al ballottaggio è stata assessore e vice Sindaco per 4 anni; il Partito Democratico ha governato in maniera diretta e indiretta la città, ininterrottamente, dal 2009 al 2018. Le responsabilità della mancata approvazione del piano di protezione civile di Spoleto sono chiare: sono del PD e dei suoi alleati. E anziché riparare al danno creato,  al momento di rimediare si sono dileguati. Il resto è noia”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.