Stadio di Santa Giuliana, disagi per la lentezza dei lavori

PERUGIA – Gli appassionati di atletica e i frequentatori dello stadio di Santa Giuliana stanno vivendo una situazione fortemente critica e piena di disagi dovuti alla nuova chiusura dell’impianto sportivo. Come se l’interruzione estiva dovuta ai numerosi concerti che si tengono in questo spazio situato nel centro cittadino, tra cui svariate performance musicali di Umbria Jazz, non bastasse, lo stadio rimarrà chiuso per altri mesi. Il motivo questa volta è attribuibile ai lavori di ammodernamento che dovevano concludersi entro ottobre, ma che in realtà non sono ancora iniziati. E così tutti coloro che utilizzavano il campo sportivo per fare attività di atletica leggera si trovano costretti a recarsi in altri spazi tra Perugia e Bastia Umbra per continuare ad allenarsi. Il professor Moreno Bottausci della Csain Atletica Perugia è stato molto duro nell’affrontare tale situazione ricordando che “dal 22 giugno l’impianto è stato chiuso per iniziare gli allestimenti estivi ed era stato detto che subito dopo Umbria Jazz sarebbero iniziati i lavori per riconsegnare l’impianto ristrutturato entro ottobre. Oggi invece ancora non sono partiti i lavori, lo stadio è chiuso e gli atleti devono allenarsi in altri posti. C’è poco rispetto e poca considerazione per l’atletica a Perugia – ha spiegato il Bottausci – gli atleti più grandi si sono trasferiti ad allenarsi a Bastia Umbra, noi stiamo a Pian di Massiano senza impianto, in questa area verde di Perugia non curata che ho dovuto personalmente anche bonificare”. Tale disagio, che è stato creato per i tanti perugini amanti della disciplina dai più giovani agli anziani, dagli amatori fino agli agonisti, li ha costretto a scegliere soluzioni alternative per fa fronte a tale criticità, con non poche conseguenze in termini di scomodità e tempi allungati per poter eseguire il proprio allenamento. “A questo punto vorremmo almeno sapere la tempistica dei lavori – continua Bottausci –, si dice che per la fine dell’anno sarà rifatta la pista, ma poi i lavori continueranno per il rifacimento e la messa in sicurezza dell’area perimetrale. Attendiamo cosi l’inizio dei lavori, che dopo i proclami sono in ritardo di mesi, e delle risposte certe per quanto riguarda i tempi della ristrutturazione”.

 

 

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