Terni, Mercato coperto, l’assessore: “Con un nuovo bando sarà ampliata offerta e qualità”
TERNI – “Il Mercato Comune risente, al pari di tutte le piccole e medie imprese del commercio non solo della nostra città, della perdurante crisi economica generale e dei profondi cambiamenti delle abitudini dei consumatori. In questo mutato scenario economico, anche il Mercato Comune, per essere attrattivo e competitivo, deve puntare ulteriormente sulla qualità, sulla specializzazione, sui servizi e su un’offerta merceologica alimentare più vasta”. E’ quanto sostiene l’assessore Daniela Tedeschi replicando ai grillini.
“L’Amministrazione Comunale intende favorire il raggiungimento di questo obiettivo con il bando per l’assegnazione dei box liberi, una volta scaduto il termine della procedura di miglioria prevista dalle normative, che già prevede una premialità per le merceologie assenti nel Mercato, tipo gli articoli floro-vivaistici. Nel nuovo bando – continua l’assessore Tedeschi – prevederemo una premialità per le attività di vendita di prodotti tipici del territorio e di prodotti di alta qualità. E’ nostra volontà consentire anche l’ingresso di attività di produzioni alimentari artigianali (pizzeria, gelateria, pastificio, pasticceria, ecc.) e la possibilità di accorpamento di più box, previa modifica del Regolamento del Mercato, a cui stiamo già lavorando. Affinchè il Mercato possa diventare un vero “Polo d’eccellenza alimentare”, attrattivo per una clientela sempre più attenta ed esigente, proporremo agli operatori di sottoscrivere una “Carta della Qualità”, che garantisca la qualità e la provenienza dei prodotti”.
“A livello logistico – aggiunge Daniela Tedeschi – per la realizzazione del parcheggio nel piazzale circostante, siamo tuttora in trattativa con il soggetto privato che gestisce il parcheggio interrato sottostante, come da convenzione in vigore. Abbiamo così recepito le istanze degli operatori stessi di utilizzare il piazzale come parcheggio, invece di destinarlo con apposite strutture ad iniziative varie di animazione (mercatini, degustazioni, ecc.), come era intenzione dell’Amministrazione. Riguardo le politiche del commercio in generale, abbiamo già attivato e potenzieremo l’integrazione con le politiche di marketing urbano e di promozione turistica, che passano anche attraverso la valorizzazione e promozione delle nostre tradizioni e dei nostri prodotti tipici, con un approccio integrato,coordinato e condiviso con tutti i soggetti interessati, evitando iniziative isolate, che, a nostro avviso, non darebbero concretamente i risultati sperati. Faccio riferimento, per esempio, al marchio De.Co – Denominazione Comunale – che ha delle potenzialità, a patto che non rimanga sulla carta come atto di Consiglio Comunale, ma venga recepito e utilizzato dai soggetti interessati”.