Terni, piano scuola, avviato il confronto ma i dirigenti disertano l’incontro

TERNI – “L’avvio di un confronto diretto tra l’amministrazione comunale e il mondo della scuola è un fatto di grande rilevanza che consente di affrontare i temi in questione in maniera diretta, nella piena consapevolezza che il piano di riorganizzazione dei plessi scolastici è uno strumento tutto in costruzione e che l’apporto dei genitori, dei consigli di istituto, dei dirigenti, degli insegnanti è fondamentale. Da parte dell’Amministrazione Comunale non c’è stata alcuna fuga in avanti, ma pur nelle difficoltà di merito, anzi è stata rilanciata con forza la fase del confronto e della discussione sulle questioni concrete e sui principi reali del piano”, lo ha dichiarato il vicesindaco con delega alla Partecipazione Francesca Malafoglia al termine del focus group organizzato insieme all’assessore alla Scuola Carla Riccardi e che si è concluso nella serata di ieri nella biblioteca comunale.

“Il mondo della scuola – prosegue il vicesindaco – chiede giustamente partecipazione, informazione e coinvolgimento anche perché i consigli di istituto sono chiamati ad esprimersi sul tema della riorganizzazione e l’Amministrazione Comunale non si è sottratta, mettendo a disposizione modalità concrete e innovative come il focus group con l’intento di recuperare quelle criticità che ci possono essere state nella primissima fase. Dispiace che i dirigenti scolastici abbiano scelto di non partecipare, ma siamo convinti che un rapporto pieno e proficuo possa essere recuperato al più presto in quanto tutti gli attori in campo, ad iniziare dal Comune, sono mossi dall’intento di arrivare a un piano efficiente, condiviso, incentrato sugli interessi del mondo della scuola ternano. Un piano che in passato è stato richiesto più volte dallo stesso mondo della scuola”.

“Dal punto di vista operativo – conclude il vicesindaco – tutte le indicazioni raccolte nel focus group saranno tenute presente nella definizione del piano di riorganizzazione vero e proprio che terra conto della partecipazione, dell’apporto dei consigli di istituto, di quello dei dirigenti scolastici. Aspettiamo con fiducia le proposte, i suggerimenti, le richieste, incentrate sul merito, nella consapevolezza che non ci può essere spazio per nessun tipo di aspettativa personale perché in ballo sono gli interessi, la forza e la capacità operativa e didattica della scuola ternana nel suo complesso”.

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