Todi, i Socialisti “buconiani” aprono la verifica

TODI – Si apre il balletto della crisi “pilotata” dell’amministrazione tuderte. A muovere il primo tassello è la sezione Matteotti del Partito socialista, di indirizzo “buconiano”, dalla quale provengono anche i tre consiglieri che siedono in consiglio comunale. I Socialisti si dicono pronti a “sostituire la delegazione di Giunta, al fine di perseguire un auspicato rafforzamento”. Delegazione che risponde ai nomi del vicesindaco Luca Pipistrelli e dell’assessore Emidio Costanzi.

Atteggiamento che però i Socialisti si aspettano anche da altri, per arrivare ad un vero e proprio azzeramento e ad un esecutivo Rossini bis. “Ci aspettiamo – scrivono – pari disponibilità e lungimiranza, che potrebbero consentire anche il coinvolgimento di soggetti politici nuovi, dalle altre forze di maggioranza, al fine di consentire al Sindaco e ai gruppi consiliari di poter effettuare tutte le riflessioni necessarie per ridefinire la squadra di governo”. Si parla a suocera perché nuora intenda. La richiesta è indirizzata a Pd e “Sinistra per Todi” e l’obiettivo è quello di coinvolgere qualcuno di “Aria nuova per Todi”, soggetto in questi ultimi giorni a forti turbolenze.

I Socialisti aprono dunque la verifica, con l’obiettivo di arrivare alle amministrative 2017 più forti, ma anche “con un centrosinistra necessariamente rivisto, allargato o corretto per raccogliere le istanze emergenti nella città”.

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