Todi, a sette studenti tuderti eccellenti le borse di studio Franco Todini

TODI – Fatima El Matouni, Lorenzo Benedetti, Leyla El Matouni, Giulia Tani, Andrea Trombettoni, Giacomo Rossi e Francesca Buia. Sono i sette studenti tuderti diplomati con il massimo dei voti nell’anno scolastico 2012-2013 a cui, lunedì 15 dicembre, Luisa Todini ha consegnato altrettante borse di studio di 1.500 euro l’una, intitolate alla figura e alla memoria del padre, l’ingegnere Franco Todini, cavaliere del lavoro. Sette ragazzi e ragazze ora impegnati nella carriera universitaria a Perugia, Pisa, Milano, Forlì e Macerata. Alla cerimonia, che si è svolta a Todi, al liceo statale Jacopone da Todi, erano presenti anche Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, Carlo Rossini, sindaco della città, Carla Emiliani, delegata del rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Giuseppina Fecchi, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria, e Sergio Guarente, dirigente scolastico del liceo. “Questo – ha detto Luisa Todini – è il 27esimo anno che la nostra Fondazione promuove questo premio. Oggi, in tempi di nuova riforma scolastica, si parla molto di buona scuola. E noi, impresa privata che investe sui giovani, abbiamo premiato la scuola eccellente”. “Questo – ha commentato Marini – è un bel modo di sostenere i ragazzi che hanno avuto il massimo della votazione agli esami di maturità. Abbiamo bisogno di più laureati. Dobbiamo raggiungere l’obiettivo di avere almeno il 40 per cento di laureati nella fascia d’età inferiore ai 35 anni. Per questo è importante anche lo sforzo economico di aziende e fondazioni private come la Todini”.

Dalla sua istituzione, nel 1986, ad oggi la Borsa di studio ingegnere Franco Todini è stata assegnata 282 volte. Ad ottenerla, come in quest’ultima edizione, sono stati gli studenti più meritevoli dell’ultimo anno di corso dei sette istituti scolastici di Todi: i licei classico, scientifico e linguistico Jacopone da Todi, gli istituti tecnici per ragionieri e geometri Luigi Einaudi, l’istituto tecnico agrario Augusto Ciuffelli e l’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato. Le borse, assegnate a chi si iscrive a un corso di laurea, continuano a essere attribuite agli stessi studenti ogni successivo anno di durata del corso prescelto, a condizione che ogni anno vengano superati tutti gli esami prescritti dal piano di studio con una media non inferiore ai 27 trentesimi. “Più volte – ha spiegato Todini – ho ricevuto email o messaggi di ragazzi ormai adulti che hanno raggiunto ottimi livelli professionali e che mi ringraziano perché attraverso questa nostra iniziativa hanno potuto sviluppare le loro capacità. Magari, perché no, un giorno potrebbero diventare dirigenti o impiegati all’interno delle nostre strutture”. “La fondazione – ha commentato il sindaco Rossini – oggi ricorda il lavoro di un imprenditore, Franco Todini, che ha avuto un grande ruolo in città e lo fa nel modo migliore, premiando il merito dei giovani. Un merito che serve al nostro paese e alla comunità”.

“Mio padre – ha ricordato infine Luisa Todini – non aveva avuto la possibilità di studiare sui banchi di scuola. La sua scuola era stata la vita ed era diventato imprenditore solo con grande sforzo e impegno. Proprio lui capiva però quanto fosse importante la preparazione accademica. Il lavoro scolastico unito all’esperienza della vita è il mix migliore per la crescita. La nostra regione può offrirci tutto questo. Non ultimo con lo sviluppo di tutta una serie di attività, dall’agricoltura al turismo, che possono darci molto e anche nuovi mestieri”.

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