Tracciabili i mezzi di trasporto dei rifiuti, la Regione prende l’impegno

PERUGIA –  L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal consigliere Claudio Ricci (Misto/Rp-Italia civica) L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal consigliere Claudio Ricci (Misto/Rp-Italia civica) che invita l’Auri (Autorità umbra rifiuti e idrico) a prevedere l’utilizzo del Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) per garantire“tracciabilità degli automezzi che trasportano rifiuti attraverso specifici software per controllare itinerario, quantità e qualità dei rifiuti spostati”.“tracciabilità degli automezzi che trasportano rifiuti attraverso specifici software ormai di uso comune, allo scopo di controllare itinerario, quantità e qualità dei rifiuti spostati”.

“Nell’ambito dell’Autorità per i rifiuti e l’idrico – ha spiegato Ricci – gli automezzi impiegati per il trasporto dei rifiuti devono essere dotati di sistemi (con specifici software e una centrale di monitoraggio) in grado di controllare l’itinerario, da origine a destinazione, nonché quantità e qualità dei rifiuti spostati. Attualmente non è stato attivato iI sistema di tracciamento degli automezzi per il trasporto dei rifiuti (in particolare nel quadro di Ati 2) che determinerebbe una verifica puntuale, da origine a destinazione, del materiale trasportato ai fini dell’ottimizzazione gestionale e adeguati controlli. L’armonizzazione gestionale dei 4 ambiti territoriali integrati presenti in Umbria nella Autorità per i rifiuti e l’idrico determinerà una nuova impostazione aziendale e l’occasione per migliorare i livelli tecnologici applicati tesi ad una maggiore efficienza e controllo”.

INTERVENTI:

VALERIO MANCINI (LEGA): “Con la piena operatività di Auri devono essere uniformate le procedure. L’atto attiene al nuovo Piano dei rifiuti e le istituzioni devono intervenire. Non possiamo addebitare un solo euro in più ai cittadini per migliorare i servizi, i Comuni non devono approfittare delle situazioni o dell’inefficienza degli impianti. Si tratta di accorgimenti da attuare quanto prima”.

FERNANDA CECCHINI (assessore regionale): “I temi trattati nella mozione sono già in atto, è prevista una strumentazione del genere per il trasporto, anche se credo sarebbe complicato imporlo ai gestori che hanno ottenuto il servizio con gare precedenti, perché rappresenterebbe per loro un costo aggiuntivo. Ma l’atto va in favore dell’interesse collettivo e anche di quello dei gestori”.

DICHIARAZIONI DI VOTO:
ANDREA LIBERATI: “VOTO FAVOREVOLE – Sarebbe fondamentale passare a un sistema del genere, una gestione dei rifiuti appropriata con costi modestissimi e taglio degli sprechi. Altrettanto importante fornire impermeabilità alla possibile penetrazione di ecomafie. Ci sono state gare con un solo concorrente, aggiudicazioni lunghe 15 anni con introiti enormi, quindi trovino le risorse per allinearsi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.