Trasimeno, in arrivo anche qui il progetto “A gonfie vele” per la lotta contro il cancro

TRASIMENO – Il progetto “A gonfie Vele dell’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro onlus, in collaborazione con l’USL Umbria 1, che intende migliorare il percorso di cura dei pazienti oncologici dell’Umbria, approda al lago Trasimeno. Sabato 6 e domenica 7 maggio un gruppo di persone in cura e post-cura oncologica, hanno prenso parte all’innovativo progetto terapeutico: il gruppo ha seguito un corso sulle tecniche base della vela per poi immergersi in un percorso terapeutico curato dalla dottoressa Simonetta Regni, psichiatra e psiconcologa e dal dottor Claudio Marinangeli, psiconcologo, entrambi dell’AUCC.

«Il progetto ha una grande valenza terapeutica – fa sapere la dottoressa Simonetta Regni – sia per il contesto particolare in cui si svolge, sia per il contatto con la natura e con l’acqua, elemento primordiale di nascita e rinascita. Il contesto ambientale favorisce il contatto con se stessi e l’inserimento in un ciclo naturale che consente di vivere la malattia in modo meno traumatico e drammatico, in quanto ci si riappropria della naturalità degli eventi».

Calarsi in un ambiente incontaminato permette di recuperare una concezione della malattia come un evento naturale con il quale ci si può relazionare in modo armonico perché la malattia viene liberata da quelle sovrastrutture create dai modelli sociali. In barca si impara a calibrare gli obiettivi, si cercano le strategie per raggiungerli e superarli. Come nella navigazione è necessario sfruttare gli elementi favorevoli e imparare a gestire quelli avversi quali il vento e le correnti, così nella malattia bisogna sfruttare e potenziare le risorse individuali, imparando a governare i propri limiti.

Questo approccio consente di attivare la parte sana che è sempre presente ma che viene occulta dalla malattia.Il progetto intende fornire uno spazio fisico e mentale di rielaborazione di vissuti e di scoperta di nuove potenzialità sviluppando in particolare la capacità di adattamento ad eventi esterni indipendenti dalla propria volontà, la capacità di gestire la frustrazione, la capacità di condivisione, la capacità di scelta e di determinazione, la capacità di riscoprire la naturalità della malattia.

Il progetto “A gonfie Vele nasce nel 2012 anno in cui l’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro onlus decide di studiare le valenze terapeutiche e i benefici psicologici che l’esperienza velica arreca alle persone in cura e post-cura oncologica. Nei primi anni il progetto si svolge a Caprera, nell’arcipelago della Maddalena sulla costa nord-orientale della Sardegna presso il Centro Velico Caprera. Nel 2017 l’Aucc decide di organizzare degli incontri anche in Umbria al Club Velico Trasimeno per consentire alle persone che hanno vissuto l’esperienza di Caprera di continuare un percorso sportivo/terapeutico anche nella propria regione. La scelta di organizzare incontri in Umbria deriva anche dalla volontà dell’AUCC di consentire alle persone che non vogliono o non possono recarsi a Caprera di usufruire di questa importante opportunità.

Ultimo obiettivo che si cercherà di raggiungere a breve è di consentire ai pazienti di vivere questa esperienza con i propri familiari. Quindi l’Aucc organizzerà gruppi formati da persone in cura e familiari per agevolare un percorso di assistenza psicologica di tipo familiare.

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