Umbertide, Orazi: “Ridurre costi politica, sono uno sfregio”

UMBERTIDE – “Le laute indennità di carica della Giunta sono uno sfregio. Prima di svendere il patrimonio del Comune l’amministrazione Locchi dia il buon esempio e risparmi a cominciare da se stessa”. Non ci va leggero il consigliere comunale Luigino Orazi e attacca l’amministrazione con un tema caro al suo movimento: il taglio delle spese della politica. Parla di questione etica Orazi e analizza i compensi: nel 2015, il sindaco Marco Lecchi ha percepito una indennità di carica pari a 20.340 euro; gli assessori Chiara Ferrazzano 8.364, Maria Cinzia Montanucci, Pier Giacomo Tosti e Raffaela Violini 15.060; Paolo Leonardi ha percepito 7.524 euro mentre il presidente Giovanni Natale 7.524. “Cifre difese dai consiglieri comunale del Pd – continua Orazi – anzi ritenute ridicole. I numeri parlano chiaro: il totale dei compensi è la bella cifra di 88.932 euro che per 5 anni di legislatura diventano 444,660 euro! La riduzione di tali costi permetterebbe non solo una diminuzione delle anticipazioni di cassa (anche in quest’anno 2016 già di nuovo attinta), ma anche un risparmio sugli interessi. Soprattutto servirebbe per le politiche sociali (anziani, giovani, disoccupati), assolutamente dimenticate”.

Il punto, conclude Orazi, è che “questa maggioranza non è capace di amministrare, come ha dimostrato da ultimo la confusione sul centro islamico; almeno diano una prova di coerenza con il loro chiamarsi ‘demccratici’ tagliando le indennità. E una questione morale”.

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