Umbria Jazz China 2016, assessore Cecchini: “Positivo l’incontro, avvio di un progetto più ampio e duraturo”

PERUGIA – “È stato un incontro positivo quello tra Umbria Jazz e Pechino, non solo una prima, ma l’inizio di un lavoro e un progetto più ampio e lungo nel tempo”. È quanto afferma l’assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini, in questi giorni in Cina in occasione dell’Umbria Jazz China 2016, che si è aperto il 27 aprile a Pechino con un concerto del pianista Danilo Rea. L’evento, uno dei frutti della missione di sistema compiuta nel novembre scorso dalla Regione in Cina, è stato organizzato dalla Fondazione Umbria Jazz con il sostegno della Regione Umbria, dell’Ambasciata Italiana, dei Consolati Italiani di Shanghai e Guangzhou, degli Istituti Italiani di Cultura di Pechino e Shanghai, con il supporto del Ministero dei Beni Culturali, dell’ICE di Shanghai, della Fondazione Italia Cina, del “main sponsor” Farchioni (terzo gruppo alimentare italiano), di Lifestyle Italia, dell’Università dei Sapori di Perugia.

“Umbria Jazz – rileva l’assessore – si è presentato al pubblico cinese attraverso le note del pianoforte di Danilo Rea come una delle eccellenze più moderne e innovative del made in Italy e come ambasciatore di quello straordinario insieme di storia, cultura e innovazione proprio dell’identità dell’Umbria”.

“Le grandi trasformazioni della società cinese – prosegue – possono essere una opportunità per scambi culturali e artistici di grande interesse, per flussi turistici crescenti che possono accogliere con favore le proposte dell’Italia del nostro territorio. In questi giorni – sottolinea – abbiamo conosciuto anche importanti realtà artistiche fortemente desiderose di confrontarsi con il Festival di Spoleto, il Lirico Sperimentale di Spoleto, con il Teatro Stabile dell’Umbria, con il Festival delle Nazioni di Città di Castello. Speriamo che anche grazie al successo di questo progetto di Umbria Jazz in Cina si possa nei prossimi mesi concretizzare questa articolata serie di rapporti e opportunità”.

L’assessore ricorda che “hanno sostenuto l’evento di Umbria jazz a Pechino e in Cina importanti aziende come Farchioni, i cinesi del Life Style Italia e l’Università dei Sapori che hanno dato visibilità alla ricchezza e qualità dei prodotti agroalimentari dell’Umbria che in questo mercato incontrano crescenti opportunità e che sono un altro significativo esempio del nostro apprezzato stile di vita italiano”.

“Questa importante edizione di Umbria Jazz – conclude – è stata resa possibile anche grazie al patrocinio e alla collaborazione dell’Ambasciata d’Italia e in particolare dell’Ambasciatore Sequi, conoscitore dell’Umbria, amico del jazz Italiano e fortemente impegnato nella promozione in Cina delle eccellenze del nostro Paese, e grazie all’Istituto italiano di cultura”.

I primi due appuntamenti di Umbria Jazz China 2016 hanno visto come protagonista il pianista Danilo Rea, il 27 e il 28 aprile a Pechino. Rea ha proposto il suo “Piano solo” al Temple Theatre, nel cuore della vecchia Pechino, emozionando il pubblico cinese di appassionati e addetti ai lavori, e il giorno successivo all’Istituto Italiano di Cultura, presso l’Ambasciata d’Italia, di fronte ad una platea selezionata. I concerti successivi saranno domani, sabato 30 aprile, a Shanghai, all’JZ Spring Festival, Danilo Rea parteciperà al concerto “When Jazz Meets China” per l’International Jazz Day promosso dall’Unesco. Inoltre, all’interno del JZ Spring Festival, il 1 e il 2 maggio, uno spazio viene dedicato in esclusiva ad Umbria Jazz e al Top Italian Jazz: si esibiranno Danilo Rea, Fabrizio Bosso Quintet e i Funk Off che faranno anche una street parade nel primo pomeriggio.

Il 4 maggio, al Grand Theatre di Qingdao, è in programma un concerto di Danilo Rea, promosso dal Comitato “Solidarietà italiana Qingdao” con il sostegno del Municipio di Qingdao. Dal 5 al 7 maggio Umbria Jazz sarà poi nei luoghi della musica di Shanghai: Rea, Bosso Quintet e Funk Off si esibiranno nei club della città, Unico e JZ Club. Gran finale, l’8 maggio al Guangdong Xinghai Concert Hall di Canton, con un concerto di Danilo Rea promosso dal Consolato Generale d’Italia e dallo sponsor Farchioni.

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