Urbanistica, il seconda commissione di Palazzo Cesaroni dà il via libera al testo unico

Con 5 voti favorevoli (Chiacchieroni, Locchi, Mariotti-Pd, Carpinelli-Psi, Mantovani-Ncd) e 3 astenuti (Nevi-FI, De Sio-FdI, Goracci-Cu) la Seconda Commissione ha dato il via libera al Testo unico per il ‘Governo del territorio e materie collegate’. Approfondimenti sull’atto erano stati richiesti dall’Assemblea legislativa, su indicazione dell’Esecutivo, di fatto “una rilettura per evitare incongruenze ed errori formali vista la complessità della materia”.

L’attenzione è stata principalmente puntata sulle pertinenze agricole e sulla riformulazione dell’articolo di legge (264, comma 14) e sul quale si sono registrati 5 voti favorevoli della maggioranza  e 4 astenuti delle opposizioni). In sostanza, le opere pertinenziali (entro 30 metri dagli edifici dell’impresa agricola), nonché quelle senza strutture fondali fisse per l’attività zootecnica esistenti alla data del 30 giugno 2014 e che risultino conformi alla disciplina urbanistica ed edilizia, a strumenti urbanistici vigenti e non in contrasto con quelli adottati alla stessa data potranno essere autorizzati. L’istanza dovrà essere presentata entro il prossimo 30 giugno 2015.

Rispetto al testo originario, questo tipo di autorizzazioni sono state ristrette soltanto ed esclusivamente alla tipologia di “impresa agricola”. Altre modifiche al testo riguardano: l’assegnazione ai Comuni delle funzioni relative alla identificazione, individuazione e perimetrazione delle aree sensibili all’esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Oltre alla semplificazione riguardante la concessione ordinaria di piccola derivazione di acqua pubblica sotterranea dai pozzi autorizzati che potrà essere rinnovata automaticamente ogni anno con il pagamento annuale dei canoni e diritti previsti e quindi senza obbligo di ulteriori formalità.

Alla riunione ha preso parte la presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini che ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione di un atto “molto importante perché va nella giusta direzione, quella cioè di dare luogo, entro il termine della legislatura, alla semplificazione della materia urbanistica ed edilizia. Consegniamo alle imprese, ai professionisti e a tutti i cittadini uno strumento di lavoro importantissimo, particolarmente agile e snello e che va a risolvere molteplici problematiche spesso oggetto di contenzioso amministrativo. Uno strumento che va anche a salvaguardare la sostenibilità del territorio. La norma che è stata modificata accoglie le richieste pervenute dalle associazioni agricole in sede di partecipazione. Per questa tipologia di imprese prevediamo l’autorizzazione a mantenere strutture pertinenziali che sono a favore dell’attività svolta”.

Raffaele Nevi (FI), ha rimarcato come “ancora una volta, anche per questo atto, è stato determinante l’apporto dell’opposizione, visto la non compattezza della maggioranza. Sul Testo è stata apportata una modifica sostanziale rispetto a quanto votato precedentemente su una norma che era particolarmente valida e che sanava molte situazioni esistenti di compatibilità urbanistica, seppure costruite senza autorizzazione anche da chi non rappresentava una impresa agricola. La nostra astensione su questo punto è stata pertanto coerente con il voto espresso precedentemente. Rileviamo comunque con soddisfazione che il Testo unico esce dalla Commissione molto migliorato rispetto al progetto originario. È stato un lungo, ma ottimo lavoro che sarà molto utile a tutti i cittadini”.

Per il presidente della Commissione, Gianfranco Chiacchieroni “l’opera di cucitura del testo si è raggiunta trovando un’ottimale soluzione ai problemi sollevati in Aula dalla Giunta regionale. Finalmente completiamo in modo definitivo un lavoro durato un anno e mezzo con piena soddisfazione di tutti i soggetti, istituzionali e non, che ci hanno lavorato. Si tratta di uno strumento che rappresenta un importante patrimonio per l’Umbria”.

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