Valfabbrica, Sp 240: l’amministrazione chiede risposte
VALFABBRICA – La questione della strada provinciale 240 tratto Valfabbrica direzione casacastalda e direzione gualdo tadino/assisi attende una risposta. L’Assessore alla viabilità Werther Grasselli sottolinea “ come da oltre due anni come amministrazione abbiamo informato ufficialmente la Provincia di Perugia della grave situazione in cui riversa questo tratto che presenta un manto stradale pericoloso per chi la percorre ogni giorno. Seguendo anche la delega al turismo non posso dimenticare che vi sono diverse strutture ricettive lungo il percorso che investono per attrarre turisti italiani e stranieri e si trovano a dover rispondere di una situazione pericolosa , che oltretutto danneggia l’immagine di questa parte della regione non degna delle bellezze del territorio. Oltre ciò da più di 4 anni grava una frana in prossimità della frazione Poggio S.Dionisio particolarmente pericolosa sia per il restringimento della carreggiata sia perché si trova nei pressi di una curva con dosso , che rappresenta un grave rischio per gli automobilisti vista la scarsissima visibilità. Abbiamo portato all’attenzione in Provincia sia nel 2016 che nel 2017 al delegato alla viabilità la situazione con relazioni fotografiche e tecniche , non ricevendo mai risposta ufficiali . Abbiamo anche avuto anche incontri sia in Provincia sia a Valfabbrica con un sopralluogo sul territorio dove erano state fatte delle rassicurazioni in merito all’intervento , soprattutto nei tratti più gravemente dissestati”.
Il Capogruppo di Maggioranza Marco Dell’Orso aggiunge che “Riceviamo molte segnalazioni da parte dei cittadini e dalle aziende del progressivo peggioramento e vorremo dare delle risposte , ma ci troviamo a fine 2018 e non sono stati fatti ancora interventi sostanziali. Considerando che la stagione invernale è alle porte la situazione potrà solo che peggiorare”. Abbiamo constatato che pochi giorni fa sono state comunicate pubblicamente le nuove risorse per la viabilità e dunque auspichiamo che il nuovo Presidente prenda in considerazione il problema e abbia sensibilità per i nostri territori a cui va data una risposta concreta e tempestiva”.