Vallo di Nera, festa dell’Epifania grazie alla cucina donata dalla Cgil

VALLO DI NERA –  Festa grande a Vallo di Nera in occasione dell’ Epifania. Il 6 gennaio, presso il salone di Piedipaterno, si è svolta la tradizionale festa della Befana organizzata dal Comune di Vallo di Nera in collaborazione con l’Università agraria di Meggiano e  Piedipaterno, l’Asbuc di Vallo di Nera, la Parrocchia dei Santi Giovanni, Michele e Sebastiano. Presenti, ad animare la serata, anche i Pasquettari di Meggiano che hanno eseguito canti di questua della Pasqua Epifania, accompagnati dalla fisarmonicista Natascia Ottaviani.

Dopo la celebrazione della Messa, bambini e ragazzi hanno ricevuto doni e dolci portati dalla leggendaria vecchietta che aveva al suo seguito numerosi elfi. Dopo la consegna dei regali è stata servita una cena a tutti i presenti e la serata è proseguita con  il divertente gioco della tombola. Durante la festa, alla popolazione è stata presentata la cucina donata dalla CGIL, in occasione del terremoto, al centro polivalente comunale di Piedipaterno. Qualche settimana fa la consegna era stata effettuata personalmente dalla segretaria nazionale Susanna Camusso che aveva visitato il Comune di Vallo di Nera, partecipando a un pranzo con l’amministrazione comunale, numerosi rappresentanti del sindacato umbro e della provincia di Rieti, alcuni imprenditori della Valnerina. Per l’occasione il signor Clementi dell’INCA SPI di Foligno aveva cucinato più di sessanta piatti di pasta alla norcina e altrettanti di amatriciana, unendo nel nome dei sapori tradizionali e della solidarietà le zone più colpite dal sisma del Centro Italia.

La segretaria nazionale Camusso era stata accompagnata dal segretario regionale Vincenzo Sgalla, dai provinciali Filippo Ciavaglia e Attilio Romanelli, da Cristian Benedetti di Fillea CGIL Umbria e da numerosi responsabili. Nei giorni immediatamente successivi al sisma del 30 ottobre il Sindacato aveva soccorso la popolazione di Norcia con generi di prima necessità, allestendo proprio a Piedipaterno, in un locale messo a disposizione dell’amministrazione comunale,  il deposito dei materiali raccolti attraverso le donazioni.

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