Zona sociale n.4: politiche sociali, interventi innovativi e nuovi finanziamenti

MARSCIANO – Molti progetti in corso e nuovi fondi in arrivo per la Zona sociale n. 4 della media Valle del Tevere che comprende i comuni di Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, San Venanzo, Todi.

In questa fase, come spiega Valentina Bonomi, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Marsciano, soggetto capofila della Zona sociale n. 4, sono attivi due interventi di supporto alla domiciliarità per anziani e disabili. Il primo di questi è il bando per l’assegnazione di contributi a quelle famiglie che per assistere le persone disabili e anziane non autosufficienti hanno regolarmente assunto un/una assistente familiare. L’erogazione di questi contributi è finalizzata alla copertura parziale degli oneri previdenziali sostenuti per la retribuzione dell’assistente familiare. Il contributo viene liquidato agli aventi diritto sulla base di una graduatoria trimestrale fatta dalla Zona sociale. La domanda dovrà essere presentata utilizzando esclusivamente l’apposito modulo di richiesta, che è possibile scaricare dai siti istituzionali dei Comuni della Zona Sociale n. 4 e che per Marsciano è www.comune.marsciano.pg.it.

L’altro progetto legato all’assistenza domiciliare, e finalizzato a rafforzare il sistema di welfare destinato alle persone disabili, è Home Care Premium. Il bando si rivolge ai dipendenti e pensionati pubblici, i loro coniugi, parenti e affini di primo grado, non autosufficienti con invalidità uguale o superiore al 67%. In questo caso i cittadini interessati dovranno presentare la domanda per via telematica attraverso il sito istituzionale dell’Inps, www.inps.it o possono rivolgersi anche agli Uffici di cittadinanza e ai Servizi sociali dei Comuni della Zona.

“Entro l’estate – spiega l’Assessore Bonomi – arriverà alla Zona sociale una prima trance di fondi europei pari a 1,5milioni di euro che saranno destinati ad interventi nelle aree della disabilità e della mediazione familiare. Sono infatti stati approvati dalla Regione i progetti, per molti versi innovativi, che abbiamo presentato su queste specifiche problematiche sociali. Altri finanziamenti arriveranno più avanti e saranno destinati all’inclusione lavorativa”.

Sono in pieno svolgimento, in tutti i comuni della Zona sociale, anche gli interventi promossi dal bando nazionale per il Sostegno all’inclusione attiva. Questo intervento, di contrasto alla povertà, subordina l’erogazione di un sussidio alla partecipazione del soggetto avente diritto ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa. Questo stesso obiettivo è stato perseguito direttamente dalla Zona sociale anche con un bando finalizzato all’inclusione lavorativa attraverso l’attivazione di tirocini formativi che proprio in questo periodo si stanno concludendo. “Tirocini – commenta l’Assessore Bonomi – che uscendo da una ottica meramente assistenzialista aiutano le persone a reinserirsi nel mercato del lavoro, recuperare o acquisire nuove competenze, e quindi rimuovere le cause del disagio. E i risultati già ottenuti sono incoraggianti, tanto che per alcuni dei soggetti partecipanti al progetto i tirocini retribuiti in azienda si sono trasformati in un contratto a tempo determinato”. “Nelle prossime settimane – conclude – sarà approvata anche una convenzione tra la Zona sociale n. 4, la Caritas di Marsciano e la Croce Rossa di Todi per collaborare nella gestione dei due empori alimentari presenti a Marsciano e a Todi. L’intento di questa convenzione sarà, da un lato, dare maggiore pubblicità a questo servizio, grazie anche all’attività di orientamento che possono fare i Comuni e, dall’altro, garantire un migliore scambio di informazioni tra la rete di servizi sociali presente sul territorio e i gestori degli empori al fine di ottimizzare la distribuzione delle risorse alimentari”.

 

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