Provincia di Perugia, maxi sequestro di prodotti contraffatti e pericolosi: 28.000 articoli ritirati

Ventotto mila prodotti pericolosi o contraffatti sequestrati e cinque persone denunciate. E’ il bilancio di ben 60 ispezioni sul territorio della provincia di Perugia eseguite dalla guardia di finanza nel 2025 . I controlli hanno interessato principalmente le città di Perugia, Città di Castello, Gubbio, Foligno e Todi. All’esito delle verifiche sono state segnalati alla Camera di Commercio dell’Umbria 32 responsabili di esercizi commerciali per sanzioni complessive di circa 800mila euro. Cinque persone sono state denunciate alle Procure di Perugia e Spoleto.  L’obiettivo delle fiamme gialle è quello di prevenire e reprimere il commercio illegale, a tutela della salute dei consumatori e della concorrenza leale. Tra i ventotto mila prodotti sequestrati c’è molta bigiotteria, cosmetici e giocattoli per bambini. Articoli privi delle informazioni obbligatorie sulla qualità e composizione, privi di sicurezza e pericolosi per la salute. A Città di Castello, i militari della finanza hanno sequestrato circa mille cosmetici in un negozio gestito da un cinese. Prodotti che contenevano sostanze vietate, che contenevano composti potenzialmente cancerogeni. Sul fronte della contraffazione, sono state effettuate oltre trenta ispezioni. A Foligno le fiamme gialle hanno ritirato dal mercato circa 2.300 prodotti con marchi imitati delle più note case di moda internazionali: borse, portafogli, cinture, profumi e capi d’abbigliamento. Sequestrati anche undici orologi contraffatti di un prestigioso marchio elvetico, che se autentici avrebbero avuto un valore complessivo superiore a 80 mila euro.