Lo “strano” caso della Provincia di Terni: mugugni e mal di pancia dopo le candidature

Una poltrona per tre: Bandecchi, Lucarelli e Tardani. L’elezione del nuovo presidente della Provincia di Terni, prossimo 30 marzo, sarà una sfida con conseguenze politiche importanti. Un test che misurerà la solidità degli schieramenti e la tenuta dei singoli partiti. Il sindaco di Terni si troverà di fronte alla sua terza sfida politica: ha conquistato Palazzo Spada, è uscito malissimo dalle ultime regionali e ora prova a fare il bis con la Provincia. Il centrodestra nell’ultimo anno ha perso su tutti i fronti: un ulteriore sconfitta rappresenterebbe un vero e proprio declino. Il centrosinistra ternano si  porta dietro una lunga collezione di figuracce e rischia di andare a sbattere contro l’ennesima batosta elettorale. Che al Partito democratico di Terni e provincia piaccia farsi piuttosto male da solo è un fatto emerso con evidenza anche in questi giorni. Sarà, quindi,  un test molto importante. Bandecchi deve dimostrare di esistere ancora, il centrodestra deve dimostrare di aver capito la lezione e il centrosinistra deve dimostrare che nella provincia di Terni esiste. Chi vincerà ? Può succede di tutto con alcune forze politiche sull’orlo di una crisi di nervi. Sulla carta è favorito il centrodestra ma le liti intestine potrebbero scatenare la tempesta perfetta. “Noi, di nostro, avevamo 22 firme ma Bandecchi, uomo del fare, ne ha raccolte ben 72: 50 sono arrivate da amministratori del centrodestra e centrosinistra”, ha dichiarato Riccardo Corridore, vicesindaco di Terni. Sarà quindi Bandecchi il nuovo presidente ? “La Tardani (sindaco di Orvieto) parte favorita, ma le tensioni all’interno degli schieramenti potrebbero riservare sorprese”, aggiunge. Fa capire, infatti, che sul sindaco Lucarelli potrebbero convergere i voti della destra narnese (Fdi) mentre alcuni democratici potrebbero non votare il sindaco di Narni. “Nel Pd c’erano ben quattro candidati ma è prevalsa la logica narnese: il povero Di Gioia (sindaco di Arrone) è arrivato addirittura quarto. E’ stato sicuramente un brutto spettacolo”, commenta ancora Corridore. “Bandecchi sarà l’outsider di questo appuntamento elettorale”, pronostica il fedelissimo vicesindaco di Terni. Con tutto quello che è successo è lecito aspettarsi settimane di mugugni silenziosi da far tremare ai candidati le vene e i polsi.