Nuovo ospedale di Terni: la pax tra Regione e Comune è già finita. Proietti nessun ripensamento
Per ora, assicurano i beninformati, nessun ripensamento: la governatrice dell’Umbria non parteciperà al Consiglio Comunale di Terni sul nuovo ospedale. Non si escludono però ulteriori riflessioni che potrebbero cambiare la scelta. Al momento la decisione resta quella presa all’ultima riunione di maggioranza quando Pd, M5S e Avs hanno invitato la governatrice a disertare l’appuntamento. I partiti di maggioranza hanno ribadito che quanto è successo a Terni nelle settimane scorse, con le bordate di Bandecchi contro la sinistra, non garantisce un giusto e costruttivo dibattito sul nuovo ospedale. La presidente avrebbe provato a gettare acqua sul fuoco ma, alla fine, avrebbe accettato la scelta per non esporsi su una questione così delicata. Contro la presenza di Proietti si sono espressi anche i vertici ternani del “Patto Avanti”, soprattutto Pd e M5S. “Il Consiglio comunale aperto di lunedì prossimo – dichiara la presidente dell’assemblea di Palazzo Spada, Sara Francescaglia – è una grande occasione di confronto per la città di Terni su un tema che sta particolarmente a cuore alla comunità ternana e a tutto il territorio, quello del nuovo ospedale. Una nuova struttura che possa essere ancora di più un presidio salvavita, di alta specializzazione, attrattivo per il viterbese e il reatino”. Il comune, questa mattina, attraverso l’ufficio stampa, scrive che da tempo la presidente Proietti ha confermato la sua partecipazione. Consiglio comunale che doveva svolgersi inizialmente tra il 9 giugno ed il 9 luglio. Poi la presidente Proietti avrebbe chiesto di posticiparlo a dopo la pausa estiva per poter portare alla città di Terni soluzioni e proposte più strutturate e concrete. La pax tra Comune di Terni e Regione sul nuovo ospedale è già finita ?

